domenica 29 settembre 2024
Trenta ragazzi dell’oratorio della SS. Trinità alla scoperta degli habitat meravigliosi della Riserva Naturale
Ben 30 ragazzi dell’oratorio della parrocchia della SS
Trinità di Manduria, accompagnati dai loro educatori e da don Franco Dinoi, si sono addentrati martedì pomeriggio nei segreti delle Riserve Naturali in veste di “esploratori”
Trinità di Manduria, accompagnati dai loro educatori e da don Franco Dinoi, si sono addentrati martedì pomeriggio nei segreti delle Riserve Naturali in veste di “esploratori”Il gruppone, accompagnato da Guido Palma (dottore forestale), ha esplorato in lungo e in largo i meravigliosi habitat dell’area della Salina dei Monaci.
I ragazzi hanno sperimentato sul campo i principi istitutivi delle Riserve, rispondendo all’annosa questione: a cosa serve un’area protetta?
«La risposta nasce spontanea approfondendo le caratteristiche peculiari e la fragilità degli habitat e delle specie presenti in questo magico lembo di territorio manduriano» afferma Alessandro Mariggiò, direttore delle Riserve Naturali. «Seguendo questo tema abbiamo apprezzato gli eccezionali adattamenti evolutivi della flora e della fauna, come: la bizzarra strategia di dispersione della psammofila Cakile marittima, capace di colonizzare per prima la spiaggia fino alla battigia; le funzioni ecologiche della Posidonia oceanica, pianta 
acquatica utilissima alla conservazione degli habitat pelagici; il complesso ciclo biologico dei sovrani delle dune, i ginepri, una conifera caratterizzata da accrescimenti annui infinitesimali, fragili apparati radicali e soprattutto da un complicato sistema riproduttivo; per non parlare della steppa salata a dominanza di salicornie, le uniche essenze vegetali capaci di resistere a concentrazioni elevatissime di sale e a prestare rifugio alle uova di alcune specie di uccelli. Tutto questo è meritevole di specifiche politiche di tutela?».
acquatica utilissima alla conservazione degli habitat pelagici; il complesso ciclo biologico dei sovrani delle dune, i ginepri, una conifera caratterizzata da accrescimenti annui infinitesimali, fragili apparati radicali e soprattutto da un complicato sistema riproduttivo; per non parlare della steppa salata a dominanza di salicornie, le uniche essenze vegetali capaci di resistere a concentrazioni elevatissime di sale e a prestare rifugio alle uova di alcune specie di uccelli. Tutto questo è meritevole di specifiche politiche di tutela?».
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