lunedì 23 settembre 2024


12/07/2012 10:29:54 - Maruggio - Attualità

La società mista Torre Moline sembra proprio non funzionare…

 
In attesa del tanto atteso dragaggio (se ne parla da anni, ma da una parte la burocrazia che rallenta il rilascio dei permessi, dall’altra i non facili rapporti fra le due componenti della società mista “Torre Moline), l’area del porto di Campomarino continua a brillare per il suo … degrado igienico-sanitario.
Oggetto già di vari esposti da parte dell’ambientalista Mimmo Carrieri, il bacino interno al porto della bella località turistica jonica non rappresenta sicuramente un bel bigliettino da visita: rifiuti di ogni genere in vari angoli e anfratti, e, poi, domenica anche tantissime alghe, che causano degli odori insopportabili, in particolare nelle giornate caldissime come quelle che hanno caratterizzato la prima decade di luglio.
Col senno del poi, va indubbiamente bocciata l’idea dell’alleanza fra pubblico (Comune di Maruggio, che ora detiene una quota minoritaria) e privato (un’azienda di Ceglie Messapica) che diede vita alla società “Torre Moline”. Se, al momento dell’appalto, consentì un espletamento veloce dei lavori, ora invece causa una gestione problematica della struttura.
«E’ stato per me uno strazio per la vista e il cuore» ha commentato l’assessore al Turismo del Comune di Maruggio, Alfredo Longo, in un profilo facebook dedicato proprio a Campomarino. «Chi ha mancato nei propri doveri sulla manutenzione del porto peschereccio dovrà assumersene tutte le responsabilità! Il Comune di Maruggio farà tutto il possibile per rimuovere le alghe nei più rapidi tempi previsti dalla legge al fine di evitare pericoli per la pubblica incolumità e preservare tutti gli aspetti igienico sanitari del luogo!».










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