lunedì 23 settembre 2024


20/07/2012 10:09:00 - Manduria - Politica

E’ promosso da Giovani per Manduria e si terrà questa sera alle 19

 
“Etnosviluppo: autonomia culturale, peculiarità e differenze”.
E’ il tema di un convegno che, promosso dal movimento politico-culturale “Giovani per Manduria”, si terrà oggi (venerdì), alle ore 19, nell’atrio della chiesa della SS. Croce.
“Con questo convegno intendiamo puntare i riflettori sulla necessità del nostro territorio di costruirsi un’identità culturale e un senso di appartenenza” si legge in una nota del movimento “Giovani per Manduria”. “Queste priorità sono catalizzatrici della tutela e della valorizzazione di tutte le svariate risorse materiali ed immateriali che intimamente ci appartengono e ci contraddistinguono: un attrattivo patrimonio storico, paesaggistico, culturale, architettonico, costiero, enogastronomico, ma anche modi di vita, diritti fondamentali, sistemi di valori, tradizioni e credenze. Solo questa presa di coscienza sistemica consentirebbe quello sviluppo economico e turistico di cui si parla da tempo a beneficio di tutta la comunità”.
Il programma dei lavori prevede gli interventi di Loredana Ingrosso, responsabile del settore Turismo e Promozione del Territorio del movimento “Giovani per Manduria” (illustrerà un approccio alternativo allo sviluppo che offre gli elementi per costruire l’identità culturale di un luogo con l’attitudine strategica di mantenere il controllo sulla propria terra, sulle proprie risorse, sulla propria organizzazione sociale, sulla propria cultura, attraverso la costituzione di una rete di condivisione e mai eludendo una virtuosa integrazione tra pubblico e privato), di Luca Caputo, docente di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio presso la facoltà di Scienze Politiche e Scienze della Comunicazione dell’Università del Salento, di Alessandro Maria Peluso, professore assistente di Management presso l’Università del Salento e professore aggiunto di Merketing presso la LUISS di Roma, e di Antonio Prota, amministratore delegato della Exiteam, nonché presidente del consorzio Cento Masserie di Crispiano.










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