domenica 29 settembre 2024
La replica di Legambiente all’assessore Amati
«I risultati delle analisi effettuate da Goletta Verde alle
acque dei mari pugliesi smentiscono le tesi sostenute dall’assessore regionale Amati, secondo il quale il mare è inquinato solo nei tratti di costa in cui non c’è il depuratore».
acque dei mari pugliesi smentiscono le tesi sostenute dall’assessore regionale Amati, secondo il quale il mare è inquinato solo nei tratti di costa in cui non c’è il depuratore».A replicare all’intervento dell’assessore ai Lavori Pubblici della Regione Puglia è il circolo Legambiente di Manduria.
«I volontari del circolo di Manduria avevano segnalato ai tecnici di Goletta Verde il sito di “Specchiarica” per il campionamento delle acque nel comune di Manduria, esattamente dove dovrebbero essere scaricati le acque reflue del depuratore» si legge nella nota di Legambiente. «Questa scelta è stata effettuata proprio per dimostrare l’assoluta bontà, ad oggi, delle acque del nostro mare e, quindi, per contrastare l’argomentazione sostenuta da Amati circa il presunto inquinamento delle nostre coste.
I dati di Goletta Verde hanno confermato l’assoluta balneabilità del mare prospiciente contrada “Specchiarica” e invece hanno evidenziato come alcuni dei siti pugliesi risultati “fortemente inquinati” si trovassero proprio nei pressi degli scarichi dei depuratori esistenti. Sono risultati fortemente inquinati, ad esempio, le acque nei pressi dello scarico del depuratore di Pulsano, di Fasano, di Bisceglie e di Trani.
Questi dati confermano,quindi, tutte le preoccupazioni e i dubbi circa la costruzione di un depuratore con affinamento delle acque in tabella 1-2 e con scarico in un mare attualmente pulito, come dimostrano le analisi.
L'assessore Pd Amati, ha invece dato una lettura dei dati parziale e totalmente opposta dichiarando che le aree inquinate erano tutte quelle non servite dai depuratori.
Proprio al fine di fare chiarezza, abbiamo deciso di organizzare una conferenza stampa per mercoledì alle ore 19,30: in quella sede verranno presentati tutti i dati relativi alle analisi, si annunceranno le prossime iniziative contro lo scarico a mare e si comunicherà la programmazione delle attività del circolo».
Ancora polemiche, dunque, fra gli ambientalisti manduriani e l’assessore regionale Amati, che continua a non prendere in considerazione l’unanime richiesta delle comunità, contrarie allo scarico a mare dei reflui del depuratore, per evitare un concreto rischio di inquinamento delle acque, sinora incontaminate, del tratto di mar Jonio della costa della città messapica.
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