domenica 29 settembre 2024


22/08/2012 08:08:45 - Manduria - Attualitą

Sul palco i dieci allievi della scuola di canto moderno di Valeria Lombardi

 
Hanno cantato e divertito una nutrita platea di turisti e locali in un’ora e mezza di eccellente intrattenimento, come veri professionisti. I dieci allievi della scuola di canto moderno di Valeria Lombardi, che si sono esibiti nei giorni scorsi sul palco di piazza Commestibili a Manduria, hanno infatti mostrato di possedere doti canore e tecniche non comuni in chi, come la maggior parte di loro, studia e pratica il canto senza particolari velleità.
L’evento, non a caso intitolato “Degni di nota”, ha infatti portato alla ribalta sia le voci correttamente impostate di semplici appassionati sia quelle mature e talentuose di giovani a cui non manca niente per tentare la via del professionismo.
Ne è venuto fuori uno spettacolo godibile e senza sbavature, articolato su un repertorio musicale vario: pop, italiano e internazionale, rith’m blues, rock e swing i generi maggiormente proposti.
Hanno dato prova della propria bravura i manduriani Vita Parato, Ada Mancuso, Mimmo Marotta ed Eliseo Palmisano, le savesi Valentina Abbondanza e Veronica Antonucci, la maruggese Daniela Fusco e il sammarzanese Jacopo Bruno. Di San Pancrazio Salentino, invece, le cantanti Gabriella Guida e Mariangela Miglietta.
Presentati da Giuseppe Dimagli, i dieci interpreti si sono alternati sul palco da soli o in duetti, sino all’emozionante performance corale finale in Hallelujah di Leonard Cohen, nella versione che fu di Jeff Buckley. Lo stesso pezzo aveva aperto la serie delle esibizioni, nell’interpretazione appassionata e vocalmente impegnativa di Daniela Fusco, distintasi anche in diversi duetti.
Gli spettatori hanno mostrato di ben gradire, inoltre, il pop italiano di Vita Parato, Ada Mancuso, Mariangela Miglietta e Valentina Abbondanza, convincenti in canzoni dei Negroamaro, dei Matia Bazar, dei Modà e di Mina, così come è piaciuta la ballata cantata da Jacopo Bruno, misurato e sentimentale in Home di Michael Bublé.
Di notevole spessore l’r&b di Gabriella Guida, virtuosa in Something's Got A Hold On Me di Christina Aguilera, lo swing di Eliseo Palmisano, travolgente in due canzoni di Bublé e Gualazzi, e la voce poderosa e ricca di personalità di Veronica Antonucci.
Una nota di merito anche per Mimmo Marotta, coraggioso e intenso in un repertorio blues e southern rock non da primo ascolto, e bravo anche come chitarrista.
La serata è stata organizzata da Artilibrio, una nuova realtà attiva in campo artistico e culturale, fondata e diretta dai maestri Valeria Lombardi e Salvatore Moscogiuri, nata proprio per essere un punto di riferimento sul territorio per la coltivazione, lo studio e l’espressione della musica, del teatro, delle arti visive e di ogni altra attività culturale, con il fine ultimo di cercare, ospitare, mettere a frutto ed esibire quello che comunemente si chiama talento, ma che è molto di più di un semplice dono di natura.










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