domenica 29 settembre 2024
Secondo “Euro 2000”, l’associazione “Amici del Cane” non offrirebbe le adeguate garanzie di svolgimento del servizio di gestione del canile rifugio in modo ottimale
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ad acquisire, senza gara, le prestazioni di un’associazione che, come è dato apprendere dalla stampa, non pare offrire le adeguate garanzie di svolgimento del servizio in modo ottimale».
ad acquisire, senza gara, le prestazioni di un’associazione che, come è dato apprendere dalla stampa, non pare offrire le adeguate garanzie di svolgimento del servizio in modo ottimale».A sostenerlo, con un lungo comunicato, è l’associazione “Euro 2000”, che sino a ieri ha gestito il canile-rifugio comunale. Ecco il comunicato integrale.
« L'associazione Euro2000, iscritta nell'Albo Regionale delle associazioni per la protezione degli animali di cui alla L.R. n.12 del 03/04/1995, ha appreso - dapprima da organi locali di informazione e successivamente dalla delibera del Commissario Prefettizio n.88 del 07/08/2012 e dalla consequenziale determina del Dirigente Area Tecnica n.735 del 10/08/2012 – che il Comune di Manduria ha affidato la gestione del canile rifugio comunale all'Associazione “Amici del cane”, con sede in San Marzano di San Giuseppe ma con sede anche in Manduria.
Orbene si ritiene doveroso portare a conoscenza gli enti in indirizzo, anche al fine dell'esercizio di poteri di intervento e sostitutivi, che l'Amministrazione Comunale ha proceduto ad acquisire senza gara le prestazioni di un'associazione che, come è dato apprendere dalla stampa, non pare offrire le adeguate garanzie di svolgimento del servizio in modo ottimale.
Infatti laddove la delibera di affidamento debba intendersi riferita all'associazione “Amici del cane” di San Marzano di San Giuseppe merita evidenziare che, come si legge sul “Quotidiano di Taranto” del 13/11/2004, i NAS dei Carabinieri, su disposizione della Procura della Repubblica, ebbero a disporre il sequestro probatorio del canile a servizio del Comune di San Marzano gestito proprio dalla odierna legale rappresentante dell'associazione “Amici del cane”, sezione di San Marzano di S.G., cui vennero contestate violazioni penali ed amministrative.
Nell'articolo si apprende che dei 108 cani ospiti del canile, ben il 40% era affetto dai leshmaniosi in fase cronica ed ulcerativa, il 10% da rogna demodettica di tipo parassitario mentre i cuccioli erano affetti, in alcuni casi, da parvovirosi, una gastroenterite che se non curata in pochissimo tempo porta alla morte.
Successivamente, come si legge sul “Quotidiano di Taranto” del 29/04/2010, i Carabinieri di Lizzano hanno sottoposto a sequestro penale in Lizzano il canile consortile “San Francesco”, gestito dall'associazione “Amici del cane” di San Marzano di San Giuseppe.
In tale occasione le Autorità intervenute “hanno rinvenuto segni di maltrattamento ai danni degli animali”, riscontrando altresì “le scarse condizioni igienico-sanitarie oltre ad uno stato di sovraffollamento dei randagi”.
Le notizie giornalistiche riportate dalla scrivente Associazione, mai smentite dall'interessata o contraddette da notizie di cronaca di segno opposto a conoscenza della deducente, gettano non pochi dubbi sulla capacità gestionale dell'associazione cui questo Ente ha inteso affidare il canile comunale e sorprende che siano state ignorate dalla Civica Amministrazione nel momento in cui essa ha ritenuto, senza bandire una gara ad evidenza pubblica, di rivolgersi per vie brevi proprio alla “Amici del cane” per raccoglierne la disponibilità alla gestione della struttura dove sono ospitati i cani messapici.
Del resto non minore sorpresa desterebbe la decisione di questa P.A. qualora la delibera di affidamento del servizio di gestione del canile dovesse intendersi nel senso che l'Amministrazione Comunale abbia voluto rivolgersi alla associazione “Amici del cane” sezione di Manduria, indifferentemente citata nel corpo della delibera quasi che si trattasse di enti aventi la stessa soggettività giuridica.
Tale perplessità è suscitata dal fatto che, mentre in sede di delibera commissariale e consequenziale determina dirigenziale si da atto che la disponibilità a gestire il canile è stata acquisita dalla legale rappresentante dell'associazione “Amici del cane” di San Marzano, la quale solo ha fornito la documentazione richiesta ex lege per l'appalto del servizio, nella nota prot. n.17708 del 13/08/2012 del Dirigente l'Area Tecnica si invita il responsabile del servizio ecologia – geom. Giuseppe Coco – a procedere alla consegna del canile in favore “dell'associazione Amici del cane, sezione di Manduria”, ossia un soggetto diverso da quello cui è stato affidato il servizio.
Invero la legge quadro n.281/1991 e la legge regionale n.12/1995 riconoscono legittimazione a gestire i rifugi per cani alle sole associazioni che siano iscritte nell'Albo regionale delle associazioni per la protezione degli animali e tale non è, com'è noto, la sezione manduriana di “Amici del cane”, nonostante la costante interlocuzione dell'Amministrazione Comunale con il detto consesso.
Com'è possibile che tra le numerosissime associazioni animaliste iscritte nell'Albo regionale il Comune di Manduria abbia ritenuto di rivolgersi proprio a chi, finora, ha gestito canili che sono stati fatti oggetto di interventi dell'Autorità Giudiziaria per le condizioni precarie in cui versavano i cani ospitati, ovvero ad associazioni non iscritte nell'Albo Regionale?
E' questa la migliore o unica soluzione che si poteva offrire ai cani ospiti del canile rifugio comunale o, piuttosto, non sarebbe stato necessario un approfondimento istruttorio ed una seria disamina dei requisti di affidabilità, magari all'esito di una gara pubblica che garantisse la maggiore partecipazione delle associazioni animaliste?
Per quanto innanzi si invita questa P.A. comunale a revocare la delibera di affidamento n.88/2012 e la conseguente determina dirigenziale nelle more di individuare, previo invito rivolto al maggior numero di operatori, un'associazione che dia, per la sua storia e la sua condizione giuridica, maggiori garanzie di affidabilità nella cura degli animali.
Distinti saluti
Associazione “Euro 2000”»
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