domenica 22 settembre 2024


05/09/2012 07:46:39 - Sava - Politica

Iaia: «La sezione del Fli di Avetrana era già in chiusura». Cosma: «Fu un annuncio provocatorio per protestare contro la politica provinciale del Fli interessato solo al partito di Sava»

 
«La sezione del Fli di Avetrana era già in chiusura e la mia Amministrazione non può consentire a nessuno, indipendentemente dal colore politico, di continuare a giocare sulla pelle di Sava e dei savesi!».
Non si placa la polemica all’interno del Fli del versante orientale della provincia di Taranto. A Remo Cosma, coordinatore del circolo di Avetrana (che aveva annunciato la chiusura della sezione come risposta alla decisione del sindaco di Sava di votare un ordine del giorno a sostegno della posizione assunta da Amati nella vicenda relativa al depuratore), replica il primo cittadino di Sava.
«Premesso che ero a conoscenza del fatto che la sezione di Avetrana, già dal mese di maggio, dovesse essere chiusa per ragioni economiche e non per polemica con il sottoscritto, così come dimostra una missiva inviata dallo stesso Cosma, questi dovrebbe sapere che chiunque ha il diritto di esprimere liberamente la propria opinione e che un partito politico non è un monolite all’interno del quale la si deve pensare tutti necessariamente alla stessa maniera» sostiene Dario Iaia. «Il circolo di Avetrana dovrebbe sapere che anche il sottoscritto, nell’interesse della propria comunità, ha la facoltà di manifestare la propria opinione in merito ad un problema tanto grave e complesso quale è quello della realizzazione del depuratore consortile. Ebbene, in questi mesi, volutamente ho adottato un basso profilo sulla questione. Questo perché ritenevo e ritengo che la stessa vada affrontata, arrivati al punto in cui siamo, più sul piano tecnico che su quello politico. Per questa ragione ho voluto fare un passo indietro in favore di tutti quei professionisti, tra i quali rientra a pieno titolo il prof. Del Prete, i quali hanno studiato la questione al fine di individuare una soluzione alternativa. Noi siamo disponibili al confronto, purché sia costruttivo e serva per far crescere il nostro territorio. Non siamo disponibili alle strumentalizzazione di bassa cucina ed alle futili polemiche. Queste sono inutili perdite di tempo».
Dal canto suo, Remo Cosma interviene nuovamente per chiarire che «non è mai stata intenzione del responsabile e del consiglio di circolo di Avetrana (i quali di tasca propria hanno sempre fatto fronte alle incombenze economiche senza aiuto alcuno), chiudere la sezione del partito. L’annuncio della chiusura aveva un tono provocatorio ed era stata paventata per motivi interni al partito. Precisamente la segreteria provinciale non dava segni tangibili di presenza su tutto il territorio abbandonando a se stessi i circoli, curando solo e soltanto quello di Sava».










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