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12/09/2012 07:03:35 - Sava - Attualit�

Alla base dell’intervento uno dei tanti esposti inviati agli enti competenti dall’ambientalista Mimmo Carrieri

I carabinieri di Sava hanno posto sotto sequestro

preventivo un’area di contrada “Monache”, ricca di uliveti, trasformata in discarica a cielo aperto di materiali speciali e pericolosi.

Alla base dell’intervento uno dei tanti esposti inviati agli enti competenti dall’ambientalista Mimmo Carrieri.

«Mentre percorrevo una strada interpoderale di contrada “Monache”, a circa due chilometri dall’abitato di Sava, notavo che all’interno di un terreno agricolo, coltivato ad uliveto, era stata avviata la realizzazione di un passo in terra battuta. Da lontano avevo intravisto dei cumuli che si ergevano e che sembravano fossero costituiti da tufi.

Ho voluto rendermi conto e, avvicinatomi, ho potuto constatare che si trattava di inerti da costruzioni e tubi in amianto, in parte interrati e in altra parte in superficie. Trattandosi di “materiali speciali”, dannosi all’ambiente e alla salute pubblica e che in quanto tali sarebbero dovuti essere convogliati in discariche autorizzate, ho inviato un esposto ai carabinieri, chiedendo loro di avviare opportune indagini dirette ad individuare l’autore della deprecabile azione e, in presenza di eventuali reati di perseguirne i responsabili».

Carabinieri che sono immediatamente intervenuti, effettuando un sopralluogo alla presenza dello stesso ambientalista Mimmo Carrieri.

«I Carabinieri di Sava hanno immediatamente posto l’intera area “sotto sequestro preventivo”» rende noto Mimmo Carrieri. «La discarica realizzata nel terreno agricolo coltivato ad uliveto si estende per circa 2.000 metri quadrati. In un suo consistente tratto erano stati già interrati materiali inerti da costruzione, tufi, terre e rocce di scavo, nonché materiale ferroso e tubi in amianto».

I carabinieri stanno ora proseguendo le indagini innanzitutto per risalire al proprietario dell’area e, poi, per comprendere come si sia potuta creare questa discarica di rifiuti speciali a cielo aperto e, di conseguenza, per individuare eventuali responsabilità.

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