lunedì 23 settembre 2024


18/09/2012 07:20:52 - Sava - Attualità

A segnalare la situazione di pericolo (si tratta comunque di rifiuti speciali), è l’ambientalista Mimmo Carrieri

 
«Sul posto ho trovato un contenitore che “trabocca”, da diversi giorni ormai, di farmaci e altre scatole sempre contenenti farmaci» scrive Carrieri in uno dei suoi tanti esposti.  «Farmaci che sono sparsi per terra insieme ad un consistente numero di pile esauste. I farmaci scaduti, che contengono sostanze chimiche, possono arrecare danni all’uomo all’aria al suolo e al sottosuolo. Le pile esauste, malgrado la loro carica sia esaurita, contengono comunque ancora una piccola percentuale di liquido al loro interno, che, se dovesse uscire e venire a contatto con persone o disperso nel terreno, risulta molto pericoloso. Sia i farmaci scaduti che le pile esauste vanno trattati da ditte specializzate in modo tale che essi non possano nuocere alla salute, e lo smaltimento deve avvenire all’interno di discariche autorizzate per questo tipo di materiale (per i medicinali presso impianti di” termodistruzione e tossici”, mentre per le pile presso gli impianti di “inertizzazione”)».
Esposto che è stato subito preso in considerazione dall’Amministrazione Comunale di Sava. Ieri mattina, infatti, si sono recati sul posto, unitamente a Carrieri, il vice sindaco e assessore all’Ambiente Fabio Pichierri e i Vigili Urbani per la verifica dello stato dei luoghi e il verbale di constatazione.










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