domenica 29 settembre 2024
La necessità di regolamentare i parcheggi in via Mandonion
«L’impegno per mantenere e sviluppare un ospedale a
Manduria è giusto e sacrosanto, ma se viene meno l’attenzione verso i cosiddetti “pazienti” diminuisce la solidarietà necessaria per vincere questa battaglia molto difficile».
Manduria è giusto e sacrosanto, ma se viene meno l’attenzione verso i cosiddetti “pazienti” diminuisce la solidarietà necessaria per vincere questa battaglia molto difficile».L’associazione “Grande Salento” di Avetrana scrive al direttore sanitario dell’ospedale, al direttore generale della Asl e al commissario straordinario del Comune di Manduria per segnalare disfunzioni organizzative e barriere architettoniche: le prime ascrivibili alla gestione interna dell’ospedale, mentre per le seconde vengono tirati in ballo il Comune di Manduria e la viabilità prevista per l’area circostante l’ospedale.
«Per sottoporsi ad un elettrocardiogramma, un paziente viene spedito dal piano terra al quarto piano, lato nord, per poi essere rispedito, con indicazioni verbali poco precise dei vari operatori interpellati e con nessuna segnaletica, al 1° piano» fa notare l’associazione. «Via Mandonion, in cui è ubicata l’entrata dell’ospedale, non è molto larga, ma ai due lati vi sono le strisce blu che indicano i parcheggi a pagamento. Ha un marciapiede che, al netto dei pali della segnaletica verticale e degli specchi retrovisori delle auto parcheggiate, rimane 
utilizzabile per circa 10 cm. In questa situazione tutte le mamme con le carrozzine, gli handicappati in carrozzella e i semplici pedoni sono costretti a camminare sul tratto lasciato libero per il transito delle auto e con queste competere quando passare».
utilizzabile per circa 10 cm. In questa situazione tutte le mamme con le carrozzine, gli handicappati in carrozzella e i semplici pedoni sono costretti a camminare sul tratto lasciato libero per il transito delle auto e con queste competere quando passare».L’associazione “Grande Salento” avanza quindi una proposta per cercare di rendere più agevole e, al tempo stesso sicuro, il cammino di un disabile o di un genitore con un figlio nel passeggino in via Mandonion.
«Bisognerebbe abolire, dal lato delle abitazioni, i parcheggi a pagamento e allargare il marciapiede» si legge nella proposta dell’associazione “Grande Salento” di Avetrana. «Solo se le misure lo permettono, il parcheggio potrebbe essere tracciato a spina di pesce per aumentare il numero dei posti auto».
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