lunedì 30 settembre 2024
Si sono formati in un corso del GAL
Ora c’è anche una figura nuova: dopo i sommelier, i degustatori di vino. I primi, a Manduria, hanno ottenuto il relativo diploma al termine di uno dei due seminari relativi al settore vitivinicolo, che sono stati ospitati nella sede del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria.
Il primo corso formativo, della durata di 45 ore e al quale hanno preso parte 30 allievi, ha avuto come tema la: “Formazione sui sistemi innovativi di distribuzione e commercializzazione”. Le lezioni le hanno tenute gli esperti dell'Associazione Italiana Sommelier. Questo seminario ha consentito l’ottenimento dell’abilitazione a partecipare al secondo livello, destinato alla qualifica vera e propria di “sommelier”.
Il secondo corso, destinato a 27 allievi, ha proposto la “Formazione per assaggiatori vino”. E' stato curato dagli esperti dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vini. Ai partecipanti è stato rilasciato un attestato abilitativo di “degustatore vino”, tale da garantire all'azione un carattere concreto e qualificato di supporto alla promozione del settore.
«I seminari sono stati costituiti da diversi momenti dedicati non solo agli operatori del settore, finalizzandoli al miglioramento del livello di conoscenza, delle competenze professionali e delle capacità imprenditoriali, ma anche a persone appassionate e a disoccupati che hanno potuto individuare in attività legate al vino una possibile opportunità occupazionale» è riportato in una nota del Gal “Terre del Primitivo”. «Dopo un primo momento di presentazione comune dei seminari, dedicato all’approfondimento della storia del Primitivo di Manduria, ai suoi legami con la cultura del territorio e alle potenzialità del vino quale veicolo di promozione del territorio di riferimento, si sono avviati i due specifici percorsi formativi. Il primo è stato finalizzato, appunto, alla degustazione dei vini e il secondo, oltre che alla degustazione, anche all'abbinamento del vino ai cibi, percorrendo anche tradizioni dell'arte culinaria tipica come espressione e valore del territorio. Il momento finale del seminario è consistito in un'azione di sensibilizzazione e di promozione della qualità dei vini e dei cibi del territorio presentati da coloro che hanno partecipato ai seminari formativi».
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