domenica 29 settembre 2024


05/10/2012 12:17:29 - Manduria - Attualità

Il commissario straordinario ha chiesto i pareri ai partiti politici

 
Una conferenza dei servizi per discutere, fra le altre cose, anche del progetto per il sopralzo della discarica di contrada Chianca.
Si terrà la settimana prossima a Manduria. Vi parteciperanno, oltre al commissario straordinario Aldo Lombardo, i rappresentanti di “Manduriambiente” e i funzionari interessati di Provincia e Regione. Proprio in funzione di questa conferenza, il commissario straordinario ha chiesto a tutti i partiti di Manduria di esprimere un parere sulla possibilità che il progetto del sopralzo prosegua l’iter di realizzazione. Progetto che prevede, anche, la realizzazione della linea di biostabilizzazione e di selezione dei rsu, la linea di produzione del cdr, l’impianto di compostaggio con annessa la discarica di servizio/soccorso.
Circa un anno fa, nel corso di un’assemblea di tutti i comuni dell’Ato Rifiuti Ta 3, solo Paolo Tommasino, appena eletto presidente della stessa assemblea, manifestò la propria contrarietà circa l’aumento della volumetria della discarica. Tutti gli altri, invece si dichiararono favorevoli, anche perché ottenendo il sopralzo “Manduriambiente” annullerebbe delle rivendicazioni milionarie.
Questa società da anni ha chiesto ai 17 comuni del consorzio un congruo ristoro per l’anticipato esaurimento della volumetria, a causa dello stoccaggio della frazione secca dei rifiuti (originariamente non previsto). Richiesta di ristoro che (sommata ad altre voci) arrivava, già lo scorso anno, a ben 23 milioni di euro complessivi: si passa dai 4 milioni 744.000 euro che sarebbero dovuti da Manduria ai 178.000 euro dovuti da Monteparano.
In altre parole, gran parte dei Comuni rischiano la bancarotta.
Ai fini dell’ok al sopralzo diventano decisive le valutazioni di impatto ambientale. La Provincia e la Regione Puglia dovranno esprimere i pareri, e in quei tavoli si decideranno le sorti del progetto. Ben sapendo che, in caso di bocciatura, bisognerebbe trovare delle soluzioni alternative valide, oppure mettere mani al portafoglio e saldare le rivendicazioni di Manduriambiente.










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