Arcangelo Durante: �Tassa sulla spazzatura: la storia si ripete�

18/10/2012 09:46:45 - Manduria - Politica

Durante favorevole alla gestione in proprio del servizio

«In questi giorni i cittadini stanno ricevendo le cartelle

esattoriali per pagare la tassa sulla spazzatura dell’anno 2011, ancora una volta con un sistema di recapito di grande confusione ed incertezza sulla reale consegna. I cittadini devono sapere che questo metodo di comunicazione contrasta con l’articolo 5 della legge 212 del 27/07/2000, pertanto non avendo nessun valore giuridico da notifica, potrà non essere tenuto in nessuna considerazione.

Altra cosa strana consiste che la ditta Censum da una parte chiede ai cittadini contribuenti la comunicazione dei propri dati catastali degli immobili assoggettati alla tassa dei rifiuti, dall’altra non provvede alla riscossione, obbligando così gli utenti a fare il versamento all’ufficio postale.

Pur nel rispetto della legge finanziaria (2005-2007) citata nell’avviso della Censum, l’imposizione potrà riguardare forse altri Comuni, non Manduria, poichè diventa difficile capire i reali motivi degli “identificativi catastali”, visto che durante l’Amministrazione Pecoraro fu già fatto un capillare e ben pagato censimento, che i cittadini sicuramente ricorderanno per aver ricevuto la visita in casa di gente che prendeva le reali misure dell’immobile.

Pertanto, se il Comune possiede i dati catastali degli immobili, fra l’altro può avvalersi anche del programma in rete del catasto, a che serve “affannare e mettere in croce” i poveri cittadini? Al limite, avrebbe potuto riguardare solo gli utenti che abitano in fitto o in nuovi appartamenti.

Una cosa è certa: questa procedura serve a far lievitare i costi per i contribuenti (vedi geometra, patronato e tempo impiegato). Perchè si continua a pagare centinaia di migliaia di euro all’anno di aggio alla Censum senza avere un servizio adeguato? Perchè per risparmiare e fornire un servizio appropriato, non viene gestito direttamente dal Comune con l’assunzione a tempo determinato di giovani disoccupati?

Come Italia dei Valori sono anni, oramai, che cerchiamo di far capire a chi di competenza che le notifiche per essere giuridicamente valide, così come previsto dalla legge, devono essere svolte dagli uffici postali per raccomandata A.R. o dal messo notificatore. A questo punto ci chiediamo perchè si continua a recapitare le cartelle con questo sistema che lascia confusione e contestazione. Forse, perchè serve a creare spiccato clientelismo e forme di sfruttamento per i poveri giovani disoccupati?».

ITALIA DEI VALORI

Il coordinatore cittadino

Arcangelo Durante

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