venerdì 27 settembre 2024


30/10/2012 08:15:35 - Manduria - Calcio

Ora, però, non bisogna abbassare la guardia

 
L’arcobaleno che è comparso nel cielo, sopra il “Dimitri”, qualche minuto prima del triplice fischio dell’arbitro della gara contro i Quartieri Uniti Bari, ha idealmente preannunciato il sereno in casa biancoverde. Dopo diverse giornate uggiose, le due vittorie consecutive (di Coppa Italia e di campionato), hanno allontanato, si spera definitivamente, i nuvoloni che si erano addensati sul Manduria.
«In tutti i calciatori c’era la voglia di conquistare la prima vittoria in campionato» afferma un rinfrancato Peppe Passariello. «Siamo entrati in campo determinati a riuscirci, pur affrontando una squadra di valore come quella dei Quartieri Uniti di Bari. Il responso del campo è stato positivo: abbiamo concesso molto poco alla squadra barese, costruendo tanto grazie al contributo positivo di tutti quanti».
L’innesto di Manco sulla linea mediana garantisce fosforo e quantità. Con Manco in squadra, Passariello ha potuto avanzare Cocciolo in un ruolo più congeniale al centrocampista leccese. Ma domenica tutti hanno offerto un valido contributo. Malagnino è stato una spina nel fianco della formazione avversaria. Dall’altro lato del campo, Riezzo, pur non al meglio delle condizioni fisiche, continua ad essere decisivo: giovedì si è procurato il calcio di rigore, domenica ha realizzato il gol della vittoria. Buona anche la prova di Potì, che ha sostituito egregiamente lo squalificato De Icco. Una citazione particolare per Nino Spinelli: a 41 anni e mezzo, è un esempio da imitare per serietà, classe e tecnica. Un plauso anche agli altri, compresi i due calciatori subentrati nel corso della gara: Ancora (alla prima presenza stagionale), ha messo la “museruola” a Salvi (che stava creando scompiglio sulla fascia destra, ma che poi è stato sostituito da mister Catalano), e Garibaldi, che ha garantito pressing a metà campo.
«Questa vittoria ci consente di abbandonare l’ultimo posto in classifica e di trascorrere una settimana serena» afferma Passariello. «Ma non è cambiato nulla. Contro i Quartieri Uniti Bari, per la prima volta, non siamo stati bersagliati dalla sfortuna, però i problemi restano. Dobbiamo stringere i denti sino alla riapertura del mercato (dal primo al 15 dicembre), per cercare di completare la rosa».
Ora il Manduria ha una settimana intera per preparare al meglio la difficile trasferta di Galatina. Sapendo che potrà nuovamente contare su De Icco (ha scontato la squalifica), mentre sarà forzatamente assente Nazaro, che domenica è stato espulso dalla panchina.










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