venerdì 27 settembre 2024
«La squadra è sempre stata compatta e dalla parte del tecnico Passariello»
Non è al meglio della condizione fisica, a causa di un dolore alla caviglia che lo assilla dall’inizio della stagione. .jpg)
Nonostante ciò, Nanni Riezzo, classe ’94 (i 18 anni li ha festeggiati ad aprile), continua ad essere un perno fondamentale del Manduria: si è procurato il rigore che ha consentito al Manduria di qualificarsi alle semifinali di Coppa Italia giovedì della scorsa settimana e ha realizzato il gol della vittoria domenica scorsa, nella gara contro i Quartieri Uniti Bari.
Nonostante ciò, Nanni Riezzo, classe ’94 (i 18 anni li ha festeggiati ad aprile), continua ad essere un perno fondamentale del Manduria: si è procurato il rigore che ha consentito al Manduria di qualificarsi alle semifinali di Coppa Italia giovedì della scorsa settimana e ha realizzato il gol della vittoria domenica scorsa, nella gara contro i Quartieri Uniti Bari.«Ogni gol ha un “sapore” diverso» sono le parole di Riezzo, titolare nel Manduria non per la sua carta d’identità, ma per il suo indubbio valore. «Il gol è il coronamento della prestazione di un attaccante, che ha un valore ancora più alto e genera un’emozione speciale se serve (come è accaduto domenica scorsa), a rilanciare una squadra che, pur giocando quasi sempre bene, non aveva raccolto i risultati sperati».
Residente a Maruggio, Riezzo è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Taranto. Con la casacca rossoblu ha preso parte anche ad un torneo di Viareggio.
«Taranto la ricordo come un’esperienza non positiva. C’era chi credeva tanto in me e chi, invece, aveva dei propri pupilli da tutelare. Sono andato via di mia volontà e la scelta mi sta dando ragione. A Manduria mi trovo bene. Ho giocato lo scorso anno in Promozione, il mio primo torneo di categoria. Credo di aver meritato la maglia di titolare (Riezzo ha anche segnato il gol che è valso il salto in Eccellenza, ndr) e la riconferma. Sto misurando ora il mio valore in Eccellenza, un altro campionato che non conoscevo. E’ chiaro che ogni ragazzo della mia età ha dei sogni e delle ambizioni. Il cartellino è mio e, quindi, vaglierò a fine stagione le proposte che, eventualmente, dovessero arrivare».
Il Manduria ha ora il dovere di dare un senso agli ultimi due successi, cogliendo domenica prossima un risultato positivo a Galatina.
«La squadra è sempre stata compatta e dalla parte del tecnico Passariello. Il prossimo avversario dispone di una rosa di calciatori di alto profilo. Noi entreremo in campo per vincere, come ogni domenica».
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