mercoledì 25 settembre 2024
Dopo 68 anni sono ritornate a Vernole le spoglie mortali di Alfredo Stefanelli e Salvatore De Matteis
Hanno fatto il loro ingresso in Piazza Vittorio Veneto fra le
braccia dei volontari della Protezione Civile di Vernole le salme di Alfredo Stefanelli e Salvatore De Matteis, militari di Vernole caduti nel Secondo Conflitto Mondiale.
braccia dei volontari della Protezione Civile di Vernole le salme di Alfredo Stefanelli e Salvatore De Matteis, militari di Vernole caduti nel Secondo Conflitto Mondiale. Dopo sessantotto anni, le ossa dei due eroi passati all'altra vita per difendere l' Italia, hanno fatto rientro nel loro paese di origine, accolti nella mattinata di ieri nella piazza principale di Vernole da una popolazione rammaricata e commossa, che ha voluto onorare la loro anima nel giorno in cui si ricordano tutti i militari caduti in guerra. Il sindaco di Vernole, Mario Mangione, ha rivolto un profondo saluto a questi due nostri concittadini che hanno ingiustamente lasciato questa vita, attraversando immense difficoltà e grandi sofferenze in terra straniera.
"I nostri fratelli Alfredo Stefanelli e Salvatore De Matteis hanno offerto la propria vita per la libertà delle generazioni future, la notra generazione" ha affermato nel suo intervento la dott.ssa Grazia Cucugliato, preside dell' Istituto Comprensivo di Vernole, che ha concluso rivolgendo ai due caduti un personale saluto "Vi ringraziamo ancora, guidateci dall'alto dei Cieli".
Prima del momento religioso guidato dal parroco di Vernole, don Elio Quarta, dal parroco di Strudà, don Pasquale Rugge e il parroco di Acaya, don Salvatore Scardino, l'emozionante saluto dei familiari delle vittime.
"Ora è tornato fra noi, ma è un triste ritorno ! " ha detto Ennio Stefanelli, figlio di Alfredo, nel suo intervento personale, durante il quale ha voluto citare don Edoardo Lazari, il cappellano che assistì proprio Alfredo prima di constatarne il decesso.
La salma di Salvatore De Matteis ha fatto il suo ritorno a Strudà nel primo pomeriggio, mentre alle 17 è stato rivolto un ultimo saluto al Brigadiere Stefanelli, che dopo la messa nei pressi del Monumento dei Caduti in guerra, ha lasciato definitivamente la sua terra natia.
Riccardo Longo
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