venerdì 27 settembre 2024


27/11/2012 09:24:32 - Manduria - Calcio

Ma il pareggio allunga la serie positiva e l’imbattibilità di De Lauro. In attesa dei rinforzi…

 
«Abbiamo avuto qualche difficoltà nel primo tempo. Poi, però, nella ripresa abbiamo cinto d’assedio il Corato. Ci è mancato il gol, ma abbiamo comunque mosso la classifica».
Paolo Terzaroli prende con filosofia il pareggio interno con il Corato, formazione che ha all’attivo gli stessi punti del Manduria e che ha iniziato una mini-serie positiva con l’avvicendamento del tecnico, proprio come accaduto per la squadra biancoverde. In questi casi, a secondo dei punti di vista, il bicchiere può sembrare mezzo pieno o mezzo vuoto.
Mezzo pieno, intanto, perché la squadra, per la quarta partita consecutiva (Coppa Italia compresa), non ha perso e, altro particolare molto importante, non ha incassato reti.
Mezzo vuoto, invece, perché si sperava nel colpo grosso avendo di fronte una formazione modesta, che ha fatto intuire le proprie intenzioni già al momento dell’ufficializzazione della formazione: due juniores in avanti e tutti gli esperti in difesa e a centrocampo, a difendere la propria area.
Ad incidere sulla prestazione la giornata grigia di alcuni uomini fondamentali nello scacchiere biancoverde, che non hanno reso per quelle che erano le aspettative. Forse perché hanno accusato la fatica dell’impegno infrasettimanale di Coppa Italia della settimana precedente.
«Non credo che ci sia stato un nesso diretto fra la gara di Coppa Italia e quella di domenica con il Corato» è invece la convinzione di mister Terzaroli.
Fra le attenuanti la non perfetta condizione dell’esterno juniores Nanni Riezzo, alle prese, da qualche giorno, con delle linee di febbre. Mister Terzaroli lo ha tenuto in panchina nel primo tempo, per poi lanciarlo ad avvio di ripresa. Il suo innesto ha prodotto alcune fiammate nei primi cinque minuti del secondo tempo, quando il Manduria ha sfiorato ripetutamente il gol.
A livello tattico, infine, Terzaroli ha puntato sullo juniores Garibaldi come ariete d’area di rigore, con Coccioli esterno alto a sinistra. Nella ripresa il tecnico manduriano ha mischiato le carte, spostando Spinelli nella posizione di punta e lasciando Manco negli spogliatoi (al suo posto Cocciolo).
Senza Manco prima e senza Marchi dopo (è stato sostituito con Nazaro), il Manduria si è ritrovato senza centrocampisti in grado di far ripartire velocemente l’azione con lanci lunghi e la fase di impostazione della manovra ne ha risentito.
Ma questa è l’ultima settimana prima dell’arrivo dei rinforzi. Poi gli orizzonti potranno essere più nitidi.










img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora