domenica 29 settembre 2024


07/12/2012 07:31:32 - Manduria - Attualitą

Sarà la Magistratura a far luce sulla morte del fotografo Giuseppe Lamusta

 
Sarà un’inchiesta a fare luce sulla morte di Giuseppe Lamusta, fotografo 47enne di Manduria, deceduto nel pomeriggio dell’altro ieri alla clinica Villa Verde di Taranto. I militari della Guardia di Finanza sono intervenuti sequestrando cartelle cliniche e referti del ricovero dell’uomo avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 novembre scorso nell’ospedale Giannuzzi di Manduria e trasferito il mattino successivo presso la struttura del capoluogo. L’uomo secondo quanto denunciato dai familiari, assistiti dall’avvocato Lorenzo Bullo, avrebbe accusato dolori al petto e alla gola poco dopo la mezzanotte del 26. Dopo l’arrivo all’ospedale Giannuzzi, Lamusta è stato sottoposto a una serie di accertamenti cardiologici.
 
Il risultato, secondo quanto raccontato dai familiari, non sarebbe stato preoccupante, ma a seguito della pressione alta l’uomo sarebbe stato sottoposto ad ulteriori esami. A poco più di un’ora dal ricovero gli esami cardiologici vengono effettuati nuovamente riscontrando una «lieve dilatazione della aorta toracica». Gli accertamenti proseguono per tutta la notte e l’uomo viene tenuto sotto osservazione. La mattina successiva, però, la famiglia viene informata dell’immediato trasferimento nella clinica Villa Verde per un’operazione urgente. La famiglia riesce a vedere l’uomo poco prima dell’operazione quando già era in coma farmacologico e dal personale medico della clinica il quadro descritto non è confortante.
 
«I medici di Villa Verde - si legge nella denuncia - mi comunicano che le condizioni di mio marito sono critiche e che avrebbe potuto evitare tali conseguenze se fosse stato operato per tempo (almeno 6-7 ore prima) e non dopo tante ore di ritardo».
Una situazione, quindi, che poteva essere salvata, secondo i familiari poichè «tale referto - scrivono - era a disposizione dei sanitari sin dalle 2.30 -3.00 circa».
Dopo la morte dell’uomo, i finanzieri della tenenza di Manduria sono giunti nelle strutture ospedaliere e hanno prelevato i documenti dell’uomo.
La salma, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica Maria Stefania Ferrieri Caputi, al momento non è stata consegnata alla famiglia per i funerali in vista di una prossima autopsia che potrebbe fare luce sulle cause del decesso e sulle eventuali responsabilità dei medici.
Nelle prossime ore il pm o conferirà l’incarico al medico legale. Giuseppe Lamusta, fotografo conosciuto e stimato a Manduria, lascia una moglie e due figli di 20 e di 15 anni.










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