lunedì 23 settembre 2024
Il malumore nel Pdl pugliese è papabile. Anche Vitali in forse
I criteri varati per le liste dome dice un dirigente.jpg)
determineranno una «strage» della platea dei parlamentari: il limite dei tre mandati, ma con 15 anni pieni, e la soglia di 65 anni, crea oggettivamente un muro che appare invalicabile ad almeno una decina di parlamentari. Donato Bruno, Francesco Amoruso, Antonio Leone, Antonio Azzolini. Giorgio Rosario Costa, Luigi Vitali per il criterio dei mandati
determineranno una «strage» della platea dei parlamentari: il limite dei tre mandati, ma con 15 anni pieni, e la soglia di 65 anni, crea oggettivamente un muro che appare invalicabile ad almeno una decina di parlamentari. Donato Bruno, Francesco Amoruso, Antonio Leone, Antonio Azzolini. Giorgio Rosario Costa, Luigi Vitali per il criterio dei mandati Ieri Fitto era a Roma per gli incontri con la commissione che sta valutando le liste e candidature in base ai criteri. Incontro che si sono protratti fino a tarda sera.
Ma già da ieri in Puglia sono intercorse numerose telefonate di parlamentari in carica a rischio di taglio in base ai criteri. È probabile che ci saranno numerose richieste di deroghe, se non propri da parte di tutti per poter continuare. Ma la partita non sarà per nulla semplice, anche in considerazione dei posti in squadra nelle posizioni privilegiate che non si annunciano numerosi, soprattutto in considerazione del probabile risultato elettorale.
Ieri le voci riportavano il malumore di Francesco Amoruso, coordinatore regionale. Si era diffusa la voce addirittura di dimissioni dall’incarico, in segno di protesta. Indiscrezione che l’interessato ha prontamente smentito, perché «priva di ogni fondamento». Amoruso, però conferma che chiederà la deroga per il ruolo che pensa di potere svolgere in quella che si annuncia essere una difficile fase elettorale. E anche perché rappresentante di un’area politica, quella ex An che rischia di essere del tutto emarginata.
C’è attesa per valutare il candidato centrale che sarà catapultato in Puglia. Il nome che era circolato nei giorni scorsi, quello dell’ex ministro Carfagna, è «evaporato» perché la stessa si presenterà in Campania.
La partita della scelta delle candidature è appena iniziata. E sarà lunga e ricca di sorprese. A partire dal possibile arrivo di un esterno che inevitabilmente toglierà un posto ad un locale.
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