lunedì 23 settembre 2024
La misura adottata a seguito di una ispezione congiunta di Polizia e Asl
Con l’approssimarsi della stagione estiva, e con il conseguente arrivo nella provincia di .jpg)
jonica di numerosi turisti e villeggianti, riprendono da parte della Polizia di Stato i controlli alle strutture ricettive della litoranea salentina, a tutela della salute pubblica.
jonica di numerosi turisti e villeggianti, riprendono da parte della Polizia di Stato i controlli alle strutture ricettive della litoranea salentina, a tutela della salute pubblica.Nell’ambito di tale strategia, nella mattinata di ieri personale del Commissariato di P.S. di Manduria diretti Dal Dr. ANNICCHIARICO, in stretta collaborazione con gli Ispettori del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Taranto, hanno predisposto il piano delle verifiche da effettuare nel territorio compreso tra Lizzano ed Avetrana.
Già dai i primi controlli sono emerse irregolarità. Infatti è stato sottoposto a sequestro preventivo un esercizio destinato alla somministrazione di alimenti e bevande ubicato in agro di Maruggio - località Acquadolce.
La struttura, situata all’interno di un’area di pertinenza di una villetta, è composta da una 
sala destinata alla ristorazione con annesso un altro piccolo locale adibito a cucina, ed da una zona esterna coperta da una semplice tettoia, dove è presente un forno a legna
sala destinata alla ristorazione con annesso un altro piccolo locale adibito a cucina, ed da una zona esterna coperta da una semplice tettoia, dove è presente un forno a legnaE’ emerso che l’attività di ristorazione veniva svolta nonostante la totale mancanza di acqua potabile. Tanto che l’approvvigionamento idrico veniva garantito da una cisterna interrata e da un pozzo artesiano, le cui acque saranno oggetto di controllo.
L’ulteriore ispezione ai frigoriferi congelatori del bar-ristorante ha evidenziato la presenza di circa 80 kg di alimenti vari mal conservati, come evidenziava la colorazione tipica degli alimenti bruciati dal freddo. Nella cucina inoltre sono stati trovati, all’interno di un altro frigorifero in precarie condizioni igieniche, altri 15 kg. circa di alimenti in evidente stato di alterazione, con presenza addirittura di muffe.
Il locale è stato così sottoposto a sequestro preventivo, considerate sia le irregolarità riscontrate che la mancanza della autorizzazione igienico sanitaria da parte degli organi competenti.
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