venerdì 27 settembre 2024


20/01/2013 20:18:04 - Manduria - Calcio

Meglio il Manduria nel primo tempo. Il Terlizzi approfitta dei grandi spazi a centrocampo nella ripresa

 
MANDURIA-TERLIZZI 2-3
MANDURIA. Laghezza, Chirico, Serio; Nicoletti, De Icco, Rizzo; Riezzo (s.t. 24’ Bitetto), Cimarelli, Morello, Malagnino, De Pascalis. All.: Terzaroli.
TERLIZZI: Maggi, Ronzullo, Chiarelli (s.t. 1’ Martiradonna); Costa, Cioffi, Anglani; Lavota, Lorusso, Manzari (s.t. 44’ Gonzales), Tenzone, Caracciolese. All.: Giusto.
ARBITRO: Binetti di Barletta.
RETI: p.t. 21’ Morello; 26’ Manzari; 27’ Riezzo; s.t. 1’ Tenzone; 42’ Manzari
SAN PANCRAZIO S. – Il cinico e scaltro Terlizzi prevale sul volenteroso e ingenuo Manduria.
E’ questo il responso di una gara che non ha mostrato, sul campo, i 21 punti di differenza della classifica. Meglio, nel primo tempo, il Manduria, che si schiera in campo con un arrembante 4-2-4. Emerge solo nella ripresa il Terlizzi, che approfitta del calo dei biancoverdi e, soprattutto, del netto predominio a centrocampo, reparto in cui i soli Cimarelli e Nicoletti non potevano arginare quattro avversari. Assente infatti l’infortunato Cocciolo, in panchina vi erano solo centrocampisti juniores. Nella ripresa, però, sarebbe servito sicuramente un puntello a centrocampo, anche perché i quattro attaccanti non sempre tornavano a dar man forte in mezzo al campo. A maggior ragione quando è aumentata la stanchezza.
In avvio di ripresa il ritmo del Manduria, sostenuto anche dal vento a favore, mette in soggezione il Terlizzi. Al 2’ angolo di Cimarelli, Morello devia di testa, ma fuori misura. Al 15’ si fa vedere per la prima volta il Terlizzi: tentativo dalla distanza di Tenzone che centra la parte alta della traversa.
Al 17’ azione da manuale del Manduria: triangolazioni veloci, sino alla conclusione, purtroppo fuori misura, di Cimarelli. Al 18’ semirovesciata di Morelli, parata da Maggi. Al 19’ punizione centrale di De Pascalis, ancora una volta neutralizzata da Maggi.
Il Manduria sblocca il risultato al 21’: un gran tiro di Morello, Maggi non trattiene e la palla rotola in rete. Il portiere ospite non è esente da responsabilità.
Immediata reazione del Terlizzi, che al 26’ pareggia con Manzari, il quale, dopo aver sfruttato un rimpallo favorevole, centra, dal limite dell’area,il sette alla sinistra di Laghezza.
Palla al centro e Riezzo si lancia in una ripartenza fulminea, entra in area e trafigge Maggi. E’ il 2-1.
Al 29’ punizione di Tenzone parata da Laghezza. Al 31’ altro tentativo di Tenzone fuori misura. Al 37’ passaggio smarcante di Malagnino per De Pascalis (un ampio traversone), ma quest’ultimo, per qualche centimetro, non riesce a mettere la sfera in gol. Al 42’ ci prova ancora Malagnino, ma il portiere para.
All’intervallo il vantaggio del Manduria rispecchia i valori in campo.
Nella ripresa, dopo neppure 60 secondi, il Terlizzi pareggia: Nicoletti non aggancia una sfera in area, l’ex Tenzone ringrazia, controlla la palla e gonfia la rete.
La ripresa è una girandola incessante di occasioni da rete. Al 5’ Morello tenta ancora di sorprendere Maggi, che però para in due tempi. Al 10’ Riezzo serve un assist a De Pascalis, che non inquadra la porta.
Da metà ripresa, il Terlizzi, approfittando della stanchezza dei due centrocampisti, avanza il baricentro e inizia a mettere in difficoltà la retroguardia del Manduria. Al 20’ Manzari conclude di prima intenzione, ma Laghezza si salva in angolo. Replica due volte Malagnino (al 26’ e al 31’), ma senza fortuna.
Nel frattempo si infortuna Riezzo, che Terzaroli sostituisce con un altro attaccante Binetti, confermando il 4-2-4.
Al 33’ si rende pericoloso Manzari. Un minuto dopo Laghezza deve compiere una prodezza per annullare un altro tentativo di Manzari.
Al 36’ punizione di De Pascalis parata da Maggi. Un minuto dopo ci vuole un doppio eccezionale intervento di Laghezza, che si oppone da campione prima a Carocciolese e poi a Ronzullo.
Al 39’ Malagnino ha l’occasione per far saltare il banco: tiro in corsa da dentro l’area, ma non trova la porta. Poteva essere il gol del 3-2.
Invece, come spesso accade nel calcio, è il Terlizzi che, scampato il pericolo, arriva un’ennesima volta in area, a tu per tu con Laghezza. Questa volta Manzari non sbaglia.
Ad una manciata di minuti dal termine il Manduria sfiora il pareggio. Su azione di calcio d’angolo, Rizzo, di testa, centra la traversa.
E’ una sconfitta che brucia e che inguaia il Manduria.










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