domenica 29 settembre 2024


22/01/2013 09:56:29 - Manduria - Attualità

Probabilmente non si pagheranno più le sanzioni per l’omessa denuncia

 
Verso la soluzione dell’aspetto più contestato degli avvisi di accertamento sul pagamento del tributo Ici relativo all’anno 2007. Comune e Censum (quest’ultima è la società che ha in gestione il servizio di riscossione dei tributi), stanno lavorando intensamente per cercare di “sanare” la controversia più accesa con i contribuenti manduriani: le sanzioni per la mancata denuncia e, conseguentemente, per il mancato riconoscimento dell’aliquota come abitazione principale e della specifica detrazione.
Al momento vi sono due interpretazioni diverse della stessa legge. I commercialisti e, a ruota, i contribuenti, asseriscono che, ragionevolmente, non è possibile chiedere alla gente la copia di una denuncia che dovrebbe essere stata presentata nel 1993; inoltre c’è stata l’abolizione della denuncia Ici nel 2008 (relativa all’anno 2007) e, per questo, si sostiene che, avendo il legislatore stabilito l’inutilità di tale atto, l’effetto dovrebbe essere anche retroattivo. Per i commercialisti, insomma, nessuna sanzione sarebbe dovuta.
Totalmente opposta l’interpretazione della Censum, che continua a sostenere che le sanzioni sono legittime. Si tenga conto che in circa il 90% degli avvisi di accertamento che sono pervenuti ai contribuenti manduriani è stata applicata questa sanzione.
Dopo l’Imu, insomma, sarebbe davvero un’altra onerosa mazzata per tutti i contribuenti.
Proprio tenendo conto del particolare momento economico, il Comune, in qualità di intermediario, sta cercando di raggiungere una intesa con la Censum (che, ricordiamo, ha diritto ad una provvigione per ogni somma recuperata nelle casse comunale), per sanare questa situazione. Sembra che la trattativa sia a buon punto e che forse già in questa settimana potrebbero esserci delle novità ufficiali in tal senso, che rassicurerebbero i contribuenti manduriani.
C’è poi un altro aspetto che ha fatto irritare i contribuenti: negli avvisi di accertamento viene indicata come Commissione Tributaria competente quella di Bari e non quella di Taranto. Ciò comporta degli oneri sensibilmente maggiori per ogni ricorso che il contribuente intenderà avanzare.
Pare che, almeno per questa tornata, la Commissione Tributaria dovrebbe restare quella di Bari, mentre a partire dal prossimo anno tornerà ad essere quella di Taranto.
Se però si dovesse sanare l’aspetto della mancata denuncia Ici, gli avvisi di accertamento si abbatterebbero di almeno il 90%. I disagi, che pure non mancheranno, sarebbero sicuramente più contenuti.










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