sabato 28 settembre 2024


29/06/2009 05:48:29 - Manduria - Calcio

Gregory Leone: «Abbiamo individuato tecnico e calciatori, ma non partiamo perché non ci sono garanzie ecnomiche»

 
«In questi due mesi, dopo le dimissioni di Premio Leone dalla carica di presidente, abbiamo riflettuto sui nostri errori e ci siamo mossi di conseguenza. Abbiamo stilato un programma e creato uno staff societario senza lacune, composto da un team manager, un direttore sportivo, un direttore generale ed un allenatore di grande esperienza. Anche gran parte dei giocatori sono stati individuati. Ma tutto questo solo sulla carta».
Gregory Leone, figlio del presidente Premio, interviene per mettere al corrente gli sportivi manduriani del quadro della situazione. Che, al momento, non è positivo. Il programma ed i contatti non sono stati ratificati.
«E’ molto facile recarsi in una concessionaria e scegliere la macchina migliore, dalle prestazioni imbattibili» è la similitudine scelta da Gregory Leone. «E’ ormai possibile ottenere immediatamente il leasing e nel giro di un giorno la macchina è vostra. Ma poi le rate del leasing vanno pagate e la macchina si muoverà solo se ci sarà la benzina…».
Chiaro il messaggio: se non ci sono soldi o garanzie valide, la famiglia Leone non si muoverà più al buio.
«Noi, al momento, siamo in questa situazione. Dovete ben comprendere che dopo due stagioni fallimentari, come quelle precedenti, non è più consentito sbagliare. Per fare bene bisogna scegliere il meglio, ma il meglio costa. Ragione per la quale, se non abbiamo delle garanzie concrete sul futuro economico di questa società, non partiremo. Devo dare atto che molta gente intorno a noi si sta attivando per aiutarci, dal Sindaco Massaro che si stà impegnando per fare l’iscrizione addirittura al campionato d’Eccellenza (atto dovuto se si spera in un ripescaggio) al Consigliere Lariccia, che in questi giorni è costantemente vicino a noi per risolvere i problemi, apprezziamo anche l’interessamento del segretario della “Destra” Giannini che spinge sulla linea della sottoscrizione popolare, ma purtroppo tutto questo non è sufficiente. Faccio un pubblico appello a tutti gli altri politici per intervenire in nostro aiuto, perché abbiamo capito che senza la politica, è brutto dirlo, ma il calcio non ha futuro.
La cosa che ci rattrista di più è che in ogni modo l’interessamento d’alcuni imprenditori che cercano di contribuire al nostro progetto c’è, ma nessuno di questi è manduriano: Gigi Stano ex Vice Presidente nelle file manduriane, sta avendo più di qualche contatto ma tutti con imprenditori provenienti dal leccese, mentre Roberto Menza, ex Direttore Generale che si muove nell’ambiente manduriano riceve solo rifiuti.
La verità spesso è dura, ma la situazione attuale è questa, non ce la sentiamo di assumerci questa responsabilità, perché al momento non possiamo garantire una continuità su un grande progetto per il calcio manduriano».
Mentre le altre società di Promozione sono attivissime sul mercato (fra queste il Racale, che ha ingaggiato l’ex attaccante manduriano Marco Galati), a Manduria è tutto fermo. Anche se (considerate le crisi calcistiche in atto in altre piazze nobili della Puglia: il Noicattaro potrebbe iscriversi in Promozione), il sodalizio biancoverde potrebbe ritrovarsi in Eccellenza.










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