lunedì 23 settembre 2024


26/01/2013 15:29:38 - Sava - Attualità

E’ lo slogan coniato dall’Amministrazione Comunale di Sava per lanciare la raccolta differenziata “porta a porta”

 

Sava pensa differente. E’ lo slogan coniato dall’Amministrazione Comunale di Sava per lanciare l’importante novità che rivoluziona il settore della raccolta dei rifiuti: l’introduzione della differenziata cosiddetta “spinta”, ovvero quella “porta a porta”.

«Ho notato nei cittadini una certa preoccupazione, ma, nello stesso tempo, la determinazione a compiere un passo verso la modernità» afferma il sindaco Dario Iaia. «Nella vita quotidiana, ci saranno dei cambiamenti che forse, all’inizio, porteranno qualche disagio ma, con il supporto della ditta e dell’Ufficio Ecologia, si supereranno insieme e si potrà ottenere un risultato di rilievo non solo in termini ambientali, ma anche economici».

Vantaggi che ricadranno sul territorio se si raggiungerà almeno il 40% di differenziata. Il riferimento è ovviamente all’ecotassa.

«E’ necessario crederci. Insieme possiamo farcela», aggiunge il vice sindaco, con delega all’Ambiente, Fabio Pichierri. «In questi giorni sarà consegnato il kit, comprensivo di materiale informativo e contenitori di colore differente per le diverse tipologie di rifiuti. Ad ogni utenza sarà collegato un codice identificativo, collocato anche sul retro dei contenitori, in modo da monitore costantemente la raccolta di ognuno. In più, si andrà incontro ad utenze diverse, come attività commerciali ed aziendali, differenziando e potenziando i giorni di raccolta. Lo stesso sarà fatto per quelle abitazioni dove verrà accertata la presenza di allettati e lattanti. In tal modo, si potrà garantire la raccolta di pannolini e materiale medico nella maniera appropriata».

Infine un appello del sindaco Iaia.

«Siamo orgogliosi di poter avviare questo sistema, una grande svolta: dobbiamo accettare una sfida che è d’obbligo vincere. Sono fiducioso ed invito i cittadini che vorranno chiarimenti a rivolgersi a Giovanni De Santis dell’Ufficio Ecologia o anche all’infopoint della Igeco che sarà allestito presso l’ex macello. Lì, sarà anche possibile ritirare contenitori, qualora i cittadini non siano in casa nel giorno della consegna. Chiedo veramente a tutti al massimo impegno. Intendiamo poi sorvegliare, con maggiore attenzione, le campagne. Vorrei invece, che i cittadini comprendessero che non si possono violentare le aree rurali, incrementando anche le spese per la comunità. Qualora ci siano rifiuti di maggiori dimensioni da smaltire, attiveremo un’isola ecologica nei pressi del palazzetto dello sport. Perché, allora, gettare in campagna i rifiuti bianchi, con rischio di sanzioni penali e amministrative?».

 











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