venerdì 27 settembre 2024
I proclami di Zotti: «Abbiamo paura solo della nostra incostanza»
La partita fra Manduria e Cerignola si disputerà al “Dimitri”.
Almeno per questa settimana, il problema non si porrà..jpg)
Ma c’è il timore, abbastanza fondato, che il “Dimitri” possa restare poi chiuso sino (quanto meno) al termine della stagione. Domenica la struttura potrà essere utilizzata, anche se il fondo dello stadio, a causa delle piogge degli ultimi tempi, è tutt’altro che praticabile.
Ma c’è il timore, abbastanza fondato, che il “Dimitri” possa restare poi chiuso sino (quanto meno) al termine della stagione. Domenica la struttura potrà essere utilizzata, anche se il fondo dello stadio, a causa delle piogge degli ultimi tempi, è tutt’altro che praticabile.“Congelato”, almeno per adesso, questo problema, la squadra è concentrata verso il duro impegno di domani. Sulla strada un’altra formazione ambiziosa, sicuramente una delle meglio attrezzate (insieme al Terlizzi), del campionato, che però da un po’ di tempo sciupa in trasferta quanto di buono fa in casa: sono ben cinque i k.o. consecutivi lontano dalle mura amiche.
Mister Terzaroli dovrà rinunciare a ben tre calciatori: due difensori e un esterno offensivo. I primi due (Davide De Icco ed Emanuele Serio) sono stati squalificati dal giudice sportivo. Il terzo (lo juniores Nanni Riezzo) è alle prese con un infortunio, che lo ha costretto a saltare già la trasferta di Vieste.
I problemi maggiori sono, quindi, in difesa, anche perché Spinelli, altro difensore centrale, è in fase di recupero da un infortunio. Gli uomini, quindi, sono contati.
Il Cerignola, invece, non avrà alcun forfait. Dopo il successo sulla capolista Libertas Molfetta, gli ofantini sperano di ritornare a vincere anche in trasferta.
Uno dei uomini di punta del Cerignola è Pierino Zotti, attaccante dal piede vellutato, che aveva iniziato la stagione a Mola e che sinora ha realizzato complessivamente 10 reti (6 col Mola e 4 col Cerignola), delle quali, però, 6 dal dischetto. Particolarmente pericolosi sono i suoi calci di punizione dal limite.
«Sono contento della doppietta che ho realizzato domenica scorsa» sono le sue parole, «ma sono più contento della vittoria sulla capolista. Ora ci attende la trasferta di Manduria. Paura? Io ho paura solo di noi stessi, ovvero degli alti e bassi della squadra. Se entreremo in campo concentrati, a Manduria faremo sicuramente bene».
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