mercoledì 25 settembre 2024


06/02/2013 08:17:56 - Salento - Attualità

Sono quasi 12 mila euro per ogni italiano

 
Il Fisco è al centro della campagna elettorale e la stessa Corte dei Conti ha alzato il velo su quanto la pressione di tasse e imposte rappresenti una zavorra per la ripresa economica. Eppure l'anno appena iniziato rappresenterà un nuovo picco per il carico di imposte, tasse e contributi. Secondo l'elaborazione della Cgia di Mestre, quest'anno su ogni italiano, bambini e ultracentenari inclusi, peserà un conto da 11.735 Euro, "il 125% in più di quanto abbiamo pagato nel 1980 (5.215 euro pro capite)". Secondo l'Associazione di artigiani e piccole imprese, quest'anno "la pressione fiscale raggiungerà il record storico del 45,1% del prodotto interno lordo, 13,7 punti percentuali in più rispetto al 1980". Il dato replica quanto rilevato poche settimane fa dall'istituto di ricerca Prometeia. "Il gettito fiscale e contributivo del 1980 - aggiunge la Cgia - era pari a 63,8 miliardi (dato attualizzato al 2012), mentre alla fine del 2013 finiranno nelle casse dello stato 714,3 miliardi".
 
Il dato relativo alla pressione fiscale calcolato per l'anno in corso, sottolinea la Cgia, è però "leggermente inferiore al dato previsto nell'autunno scorso dal Documento di economia e finanza (45,3%)". Questo perché le stime della Cgia "hanno tenuto conto delle disposizioni fiscali introdotte dal parlamento con la legge di stabilità, che per l'anno in corso ridurrà di 0,2 punti percentuali la pressione fiscale".
Il segretario Giuseppe Bertolussi sottolinea: "Oltre a tener conto che per i contribuenti onesti la pressione fiscale reale si attesta ormai sopra il 54%, quando quest'ultima si calcola al netto dell'economia sommersa possiamo tranquillamente affermare che nel 2013 gli italiani lavoreranno per il Fisco fino alla metà di giugno. Una cosa insopportabile.










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