venerdì 27 settembre 2024


11/04/2013 08:49:43 - Manduria - Calcio

Il vice presidente del comitato regionale, Domenico Favale, il consigliere dello stesso comitato Premio Leone e i dirigenti dell’Area Sud della Tim hanno consegnato alla società biancoverde una muta completa da gioco

 
Il Manduria ha vinto il premio “Fair Play Tim Cup” per il mese di marzo. Il riconoscimento si assegna alle squadre dei campionati dilettantistici che risultano più corrette in campo. Il team biancoverde ha primeggiato, nel mese di marzo, relativamente al torneo di Eccellenza ed è stata premiata nei giorni scorsi presso la rivendita Tim Expert di Manduria, in via per Oria, dal vice presidente del comitato regionale, Domenico Favale, dal consigliere dello stesso comitato Premio Leone (in passato presidente del Manduria) e dai dirigenti dell’Area Sud della TIM.
Nel corso della manifestazione è stato fatto dono ai dirigenti messapici, presenti unitamente ad una folta rappresentanza di atleti, di una muta completa da gioco riportante il logo della FIGC e dell’azienda main sponsor dell’iniziativa. Le nuove maglie verranno indossate dal Manduria domenica prossima, in occasione del prossimo delicato impegno interno con il Mola, decisivo in chiave salvezza.
Intanto è ripresa la preparazione in vista di questo delicato confronto, per il quale mister Peppe Passariello dovrà rinunciare allo squalificato Cristian Cimarelli, “metronomo” della squadra biancoverde. Già in diffida, l’ex fiorentino e l’ex leccese ha ricevuto una nuova ammonizione nel corso della trasferta di domenica scorsa a Corato. Dovrà pertanto stare fermo per un turno.
E’ molto probabile che il suo posto sarà preso dall’altro centrocampista Nicoletti, che nelle ultime partite si è inizialmente seduto in panchina. Tatticamente, potrebbe essere Cocciolo a dettare i tempi il gioco, con Nicoletti che avrebbe, in tal caso, compiti di interdizione.
Per il resto della formazione che incontrerà il Mola degli ex Leo Serri (rimase pochi mesi due anni fa, ma entrò nel cuore di tutti i tifosi) e Antonio Renna (figlio di un manduriano trasferito nel barese, ha giocato in una sola annata, quand’era juniores), dovrebbe ricalcare quella schierata a Corato.











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