MANDURIA - Il centrosinistra sta tentando di ricompattarsi individuando un candidato esterno al mondo della politica

14/04/2013 08:01:47 - Manduria - Politica

Polemica a distanza fra il consigliere regionale Lospinuso e il consigliere uscente Dimonopoli

Un candidato proveniente dalla società civile per ricompattare il centrosinistra?

Nelle ultime ore ha preso quota questa possibilità: Pd

(che potrebbe in questo senso ricompattarsi), Sel, PdCI, Udc e Grande Sud stanno vagliando la potenziale candidatura di uno stimato imprenditore di Manduria. Solo in questo caso i partiti potrebbero ritrovare un’intesa che, invece, si è arenata quando si è trattato di cercare una soluzione interna: Maria Grazia Cascarano per il Pd, Mimmo Lariccia per l’Udc e Maria Calò per il PdCI.

Probabilmente in queste ore potrebbe arrivare la fumata bianca.

Intanto si registrano strascichi polemici all’interno del PdL. Il consigliere regionale Pietro Lospinuso interviene per replicare ad una precedente intervista rilasciata da Nicola Dimonopoli, ex consigliere del PdL, che ha aderito (unitamente all’altro ex consigliere del PdL Enzo Andrisano), alla lista “Proposta per Manduria”, che sosterrà la candidatura a sindaco di Roberto Massafra.

«Leggo con sorpresa le esternazioni dell’ex consigliere comunale di Manduria Nicola Dimonopoli che, per giustificare la sua adesione ad una non meglio definita “lista civica”, attacca il PdL lamentando di non esserne stato “tutelato”, e comunque di esserne stato ignorato» afferma Lospinuso. «Con riferimento alla questione della tutela, forse era il PdL a dover essere tutelato da Dimonopoli, che ha contribuito invece a far cadere l’Amministrazione Tommasino, che pur aveva saputo (in circostanze eccezionali) rappresentare con prestigio, dignità e fermezza le ragioni della comunità manduriana.

Quanto all’essere stato ignorato, risulta che Dimonopoili sia stato molto vicino – nella scorsa legislatura - al commissario pro-tempo del PdL a Manduria, al quale dovrebbe pertanto eventualmente indirizzare le sue lamentele, evidentemente ingiuste, in un rapporto che, secondo certuni, non sarebbe cessato nemmeno in vista della gestazione della suddetta lista civica.

Il riferimento infine ad un presunto disinteresse dei “rappresentanti regionali” nei confronti dei problemi di Manduria, esso è smentito, per esempio, dalla nostra costante attenzione ai problemi dell’ospedale e dalla mia personale, reiterata, presenza nello stesso, nonché in Consiglio Comunale e negli Uffici della ASL e della Regione, per rappresentarne e rilanciarne le esigenze.

Voglio comunque rassicurare il popolo di Manduria sullo stato del suo centro-destra, che si sta adeguatamente attrezzando alla prossima sfida elettorale consolidandosi e rinnovandosi intorno a Luigi Morgante ed a tanti altri amici».

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