lunedì 23 settembre 2024


17/04/2013 12:30:10 - Manduria - Politica

Sosterranno la sua candidatura la lista del PdL, “Puglia prima di tutto”, il movimento Schittulli, una lista civica e, forse, “Fratelli d’Italia”

 
Ora è ufficiale: Luigi Morgante è il candidato a sindaco del centro destra. La candidatura di Morgante, che poco prima delle Politiche era stato anche nominato coordinatore cittadino del Pdl, ha ricevuto l’ieri mattina l’o.k. dell’intero coordinamento provinciale (Montanaro, Perrini e Laterza), nonché il gradimento dell’establishment ionico del partito (Gianfranco Chiarelli, Arnaldo Sala e Pietro Lospinuso).
«Nella previsione di avere in lizza un’ ampia rosa di candidati a sindaco, e sulla scorta di quanto avvenuto nelle ultime elezioni Politiche, l’invito agli elettori è quello di indirizzare il proprio voto verso una delle coalizione che ha più possibilità di governare stabilmente la città» è riportato in una nota del coordinamento provinciale del PdL. «Meglio se a favore di chi, come il centro destra, propone un programma che punta allo sviluppo e al sostegno di imprese e famiglie».
La coalizione è formata, al momento, da quattro liste. Ma c’è la possibilità che si aggreghi una quinta lista.
«Oltre al PdL, sosterrà la mia candidatura il Movimento Schittulli (a Manduria rappresentato dal consigliere uscente Becci), la Puglia Prima di Tutto e una quarta lista civica, che nei prossimi giorni presenteremo alla città» rende noto Luigi Morgante, già assessore nell’ultima Amministrazione guidata da Paolo Tommasino. «Potrebbe esserci anche una quinta lista, ovvero “Fratelli d’Italia”, recentemente fondata a livello nazionale da Crosetto, Meloni e La Russa».
Liste che sono in via di formazione all’insegna del rinnovamento assoluto.
«Nel PdL potrebbero essere solo tre i consiglieri uscenti che si ricandidano. In quasi tutte le altre liste che faranno parte della coalizione del centrodestra non vi sarà nessun consigliere uscente. In questa fase di crisi di identità della politica in Italia, crediamo sia necessario un radicale rinnovamento. Noi stiamo impegnandoci proprio in questa direzione. Rinnovamento nei volti, ma anche rinnovamento nei metodi. La politica deve ritornare ad essere al servizio della gente. Ci proponiamo come una coalizione compatta e coesa, attenta ai bisogni della città, in grado di garantire anche la necessaria stabilità».
Anche se un accordo in extremis è da ritenere difficile, Morgante lancia un nuovo appello dalla Lista Girardi, sino alla scorsa legislatura parte integrante del centrodestra manduriano.
«Mi auguro che la Lista Girardi possa riavvicinarsi al nostro schieramento. Ciò che chiediamo è esclusivamente un rinnovamento negli uomini, in coerenza con le nostre scelte».
Alle Politiche di febbraio il PdL risultò il primo partito in città.
«Non possiamo definire un punto di partenza bensì un segnale da tenere conto, perché si tratta di una consultazione elettorale differente, risultato di una proposta politica del nostro leader Berlusconi, apprezzata dalla gente. Manduria ha un’ampia base di elettorato di centrodestra. A loro e ai tanti indecisi dobbiamo garantire una politica che sia in continuità con gli indirizzi nazionali».










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