luned́ 23 settembre 2024
Coach Malagnino: «Il futuro? Ci sarebbe del buon materiale su cui lavorare»
BCC LEVERANO-LACAITA VOLLEY TORRICELLA 2-3
BCC VOLLEY LEVERANO: Romano, De Blasi, Sergio, Calò, Firenze, Scrimieri, Trovè, Franco (L), Vizzino, Gennaro, Ratta, Corvino. Allenatore: Zecca
LACAITA TORRICELLA: Latorre 4, Buracci 17; Galasso 22, De Sarlo 8; Lieti 6, Abbondanza 13; Giunta (L); Balestra, C. D’Elia 2, A. D’Elia n. e., Schifone, Strada 1. All.: P. Malagnino.
ARBITRI: Giuseppe Mancini e Giuseppe Dimartino di Bari.
PARZIALI: 23-25; 26-24; 25-19; 19-25; 11-15.
TORRICELLA – Il Lacaita Volley Torricella si congeda.jpg)
dal campionato la vittoria in trasferta sul parquet del Leverano. Per l’ottava volta (su ventidue giornate) una partita della squadra di coach Pino Malagnino si è chiusa al tie break. Con quella di Leverano, sono cinque le vittorie conquistate al quinto set dal Torricella, contro solo tre sconfitte.
dal campionato la vittoria in trasferta sul parquet del Leverano. Per l’ottava volta (su ventidue giornate) una partita della squadra di coach Pino Malagnino si è chiusa al tie break. Con quella di Leverano, sono cinque le vittorie conquistate al quinto set dal Torricella, contro solo tre sconfitte.«E’ stata la classica gara di fine stagione, in cui entrambe le formazioni non avevano più grosse motivazioni» afferma Pino Malagnino. «Il Leverano avrebbe potuto ambire ad un piazzamento migliore (dall’ottavo al settimo posto) in caso di vittoria. Per noi, invece, era importante chiudere nel migliore dei modi la stagione. Ad un pranzo in cui vengono servite una serie di portate di alta qualità, ciò che resta sul palato, e che può influenzare il giudizio finale, è il gusto dell’ultima pietanza…».
Primi due set molto combattuti: 23-25 per il Torricella il primo, 26-24 per il Leverano il secondo. Flessione degli jonici nel terzo (19-25), e poi Lacaita in cattedra nel quarto (25-19, anche se con un inizio stentato: 5-8 al primo time out tecnico) e nel quinto (11-15).
Col quinto posto finale, si migliora il piazzamento dello scorso anno. Nonostante le tante vicissitudini.
«Io credo che partendo da questo gruppo si possa costruire una rosa importante con pochi ritocchi» afferma coach Malagnino. «La società è proprietaria dei cartellini di tre giovani di quanti qualità, come Latorre, Abbondanza e Lieti. Ma ci sono anche altri elementi di buon valore».
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