venerdì 27 settembre 2024


15/05/2013 08:02:01 - Manduria - Calcio

Un plauso va rivolto agli juniores e ai “senatori” della squadra: De Icco, Serio, Cocciolo, Malagnino, Carlucci, Nicoletti e Corvaglia

 
Il Manduria si gode il successo più bello. Con una rosa ridotta ai minimi termini, la squadra di mister Antonio Giunta ha centrato l’impresa che potrebbe valere un’intera stagione: il successo a Corato, il primo esterno dell’anno, consente ai biancoverdi di evitare la retrocessione certa.
La permanenza, però, non è ancora in cassaforte. Potrà arrivare, senza altri patemi, battendo domenica prossima, sempre in trasferta, i Quartieri Uniti Bari, formazione molto ostica e particolarmente temibile sul proprio terreno. Oppure se il Nardò, che sarà impegnato nelle prossime due domeniche nei play out di serie D (prima in trasferta e poi in casa), riuscirà ad evitare la retrocessione in Eccellenza. In questo caso, l’esito della sfida fra Quartieri Uniti Bari e Manduria non avrà più valore, in quanto entrambe le squadre saranno in salvo.
Ritornando alla gara di domenica, non si può non rimarcare l’ottimo lavoro compiuto da mister Giunta e dai suoi collaboratori Ferrara e Dadamo, che sono riusciti a motivare la squadra, stimolando l’aspetto caratteriale. Le precedenti sconfitte di misura contro la prima (San Severo) e la seconda della classe (Libertas Molfetta) avevano già lasciato intravedere questa importante qualità, che può fare la differenza nella fase decisiva della stagione.
Un plauso va rivolto ai “senatori” della squadra: De Icco, Serio, Cocciolo, Malagnino, Carlucci, Nicoletti e Corvaglia, che (a differenza di qualche compagno, forse più sensibile al … fascino dell’euro), hanno dimostrato attaccamento ai colori biancoverdi e, per questo, andrebbero premiati.
Ma la vera sorpresa sono gli juniores: dopo aver vinto il titolo regionale di categoria, giocano con autorità anche in prima squadra.










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