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21/05/2013 11:50:19 - Manduria - Calcio

«Ho visto la mia squadra mentalmente scarica»

 
La rotonda sconfitta di Bari, nella finale dei play out di Eccellenza, riserva un retrogusto addolcito dal prezioso pareggio esterno del Nardò, nella gara d’andata dei play out di serie D.
Le sorti del Manduria sono ora legate a doppia mandata a quelle del Nardò: se i neretini si salveranno (dovranno non perdere il retour match casalingo contro il Sant’Antonio Abate domenica prossima), libereranno un posto in Eccellenza proprio ai biancoverdi. Se, al contrario, dovessero perdere (come accadde nell’ultima giornata della stagione regolare, sull’erbetta amica, sempre contro il Sant’Antonio Abate), il Nardò retrocederebbe in Eccellenza e, di conseguenza, vi sarebbe, a catena, una retrocessione in più in tutti i tornei pugliesi, sino alla Seconda Categoria.
«Il pareggio di domenica del Nardò offre una interpretazione chiara: la squadra salentina non è allo sbando (come qualcuno temeva), ma è invece molto determinata a centrare la salvezza» afferma mister Antonio Giunta. «Certo, nel calcio tutto può accadere ed è meglio non dare nulla per scontato. Sono propenso a credere, però, che difficilmente il Nardò si farà sorprendere ancora dal Sant’Antonio Abate. A differenza dell’ultimo turno di campionato (doveva necessariamente vincere per evitare i play out), ora ha a propria disposizione due risultati su tre. In ogni caso, sarebbe stato meglio vincere a Bari e dormire sonni tranquilli».
La trasferta contro i Quartieri Uniti (condizionata anche dal triplice omicidio commesso qualche ora prima a qualche centinaio di metri della struttura del quartiere San Paolo in cui si è disputata la gara), è stata segnata del rigore concesso dall’arbitro alla formazione di casa dopo appena 3 minuti.
«Ha indubbiamente inciso nell’economia della gara, ma il fallo c’era e, anzi, l’arbitro avrebbe anche potuto espellere il nostro portiere» sostiene il tecnico tarantino. «Ho visto quasi subito che i miei ragazzi erano mentalmente scarichi. Non era la stessa squadra “affamata” di Corato. I Quartieri Uniti Bari hanno meritato la vittoria: sono stati superiori a noi. Bisogna anche aggiungere che noi abbiamo schierato ben cinque juniores (alcuni dei quali stanchi per la gara disputata 24 ore prima), mentre la formazione barese schierava tutti i titolari e, quindi, tre soli juniores».
Nanni Riezzo è rimasto in panchina per tutta la gara.
«Riezzo si porta dietro dei problemi fisici che possono essere superati solo se riuscirà ad osservare una fase di completo riposo» rende noto Giunta. «Avrei potuto schierarlo, chiedendogli l’ennesimo sacrificio e l’ennesima infiltrazione. Ho ritenuto invece di concedergli un turno di riposo, anche per averlo a pieno regime domani, nella delicata trasferta di Marcianise, ultimo impegno degli ottavi di finale del torneo nazionale juniores. Non credo, comunque, che il suo impiego avrebbe cambiato il corso all’andamento della gara».
Nella giornata odierna il Manduria, alle 14, partirà per la sede del ritiro in Campania. Domani, alle 15,30, è in programma la partita che deciderà la squadra che si qualificherà ai quarti di finale.










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