lunedì 23 settembre 2024


03/08/2009 18:04:40 - Manduria - Politica

<… Attendiamo un incontro con il Pd che deve rimettere al centro il ruolo costituzionale dei partiti e verificare definitivamente verso quale sistema di alleanze politiche guarda il PD anche nella nostra città>

 
 
Nella sede del partito dei Comunisti Italiani si è tenuta una riunione del comitato direttivo, allargato ad attivisti e simpatizzanti, per la preparazione della festa della stampa comunista che avrà luogo a Manduria in piazza Garibaldi alla fine della seconda settimana di ottobre 2009.
<La discussione, oltre al programma di massima, si è incentrata principalmente sui contenuti politici decidendo di affrontare in quell’occasione i temi dell’agricoltura, della sanità, della viabilità e dello sviluppo del territorio in rapporto con gli insediamenti industriali della città capoluogo> si legge in una nota a firma del direttivo dei Comunisti Italiani. <È stato deciso di avviare, contestualmente ad una sottoscrizione a premi finalizzata al finanziamento popolare dell’evento, una petizione popolare per proporre al consiglio di amministrazione dell’ATO TA3 la costituzione di una S.p.a. a capitale pubblico per la raccolta differenziata dei Rifiuti solidi Urbani (RSU)>.
Nell’occasione, il compagno Salvatore Fanuli del comitato regionale del PdCI e promotore del coordinamento territoriale della Federazione della Sinistra Alternativa, ha informato il partito circa l’incontro avvenuto nei giorni scorsi con IdV, Sinistra Unita e Verdi per la Pace.
<L’organo dirigente ha valutato positivamente questo percorso politico e ha deciso di lavorare per la costruzione unitaria di un progetto coerente con l’affermazione teorica di voler cambiare pagina.
Cambiare nel segno della discontinuità rispetto al metodo e ai contenuti politici praticati dall’attuale amministrazione Massaro, rivolgendo grande attenzione a quelle forze interne all’amministrazione che pur definendosi di sinistra, subiscono il decisionismo di un sindaco, il cui operato e l’incapacità politica di tenere rapporti con la sua coalizione, ha solo prodotto una pletora di crisi amministrative e ha trasformato la sua amministrazione, nata di centrosinistra, in una compagine di centrodestra.
Occorre quindi costruire un progetto politico che deve sostanziarsi in un percorso di azioni unitarie volte a focalizzare e proporre soluzioni dei problemi reali della città sia in termini di confronto democratico con gli amministratori ma anche, ove la situazione lo richieda, in termini conflittuali e di lotta con la partecipazione popolare.
Un percorso unitario che dal basso, dalla periferia delle organizzazioni politiche e dei partiti, deve avere l’ambizione di non fermarsi alla composizione di un’alleanza elettorale avente caratteristiche meramente localistiche, ma sia capace di incidere per la ricostruzione di un centrosinistra organico contro quanti, pur di governare si alleano con l’UDC e perfino con un movimento di destra come Io Sud della Poli Bortone.
In questo quadro, riteniamo importante ed essenziale un incontro con il Partito Democratico che rimetta al centro il ruolo costituzionale dei partiti e verifichi definitivamente verso quale sistema di alleanze politiche guarda il PD anche nella nostra Città>.










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