domenica 29 settembre 2024
Sottoscritta la convenzione con la Asl
Forniranno il servizio di assistenza e di informazione agli.jpg)
utenti del pronto soccorso del “Marianna Giannuzzi”, affiancando il personale già operante e mai sostituendosi alle equipe di medici e infermieri. Sarà garantita la presenza di due unità per i turni di mattina (dalle 8 alle 14) e due unità per tre turni pomeridiani della settimana, con la disponibilità di intervenire in altri orari qualora le necessità lo richiedessero.
utenti del pronto soccorso del “Marianna Giannuzzi”, affiancando il personale già operante e mai sostituendosi alle equipe di medici e infermieri. Sarà garantita la presenza di due unità per i turni di mattina (dalle 8 alle 14) e due unità per tre turni pomeridiani della settimana, con la disponibilità di intervenire in altri orari qualora le necessità lo richiedessero.E’ ciò che prevede la convenzione, sottoscritta una decina di giorni fa, fra gli operatori di Manduria della Croce Rossa e l’Azienda Sanitaria jonica, presentata ieri nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il dirigente sanitario del “Giannuzzi”, Francesco Menza, il primario della struttura di Pronto Soccorso dello stesso nosocomia, Francesco Turco, il presidente del comitato provinciale di Taranto della Croce Rossa, on. Amalfitano, una folta rappresentanza di operatori della Croce Rossa della delegazione di Manduria, il sindaco di Manduria Roberto Massafra e l’assessore alle Politiche Sociali, Giusy Distratis.
Un iter burocratico lungo quasi un anno per ottenere un servizio totalmente gratuito per il pronto soccorso manduriano.
«Chi vuol far del bene, non sempre è aiutato a farlo» è stato il commento dell’on. Amalfitano. «Per questo ringrazio chi, dopo aver risolto ogni tipo di problema, consente da qualche giorno ai nostri operatori, appositamente formati, di fare del bene al prossimo. A loro ho chiesto la massima capacità di instaurare dei rapporti umani con l’utenza».
Il dott. Turco ha poi elencato le mansioni degli operatori della Croce Rossa. Fra queste, fornire informazioni ai parenti degli assistiti; assistenza ai pazienti convenuti autonomamente presso il pronto soccorso; assistenza presso il triage alla “presa dei parametri”, mediante apparecchiature stabilite, con manovre non invasive e sotto l’osservazione del personale sanitario; attività di spostamento del paziente (anche traumatizzato), con presidi forniti dalla struttura, sotto il controllo del personale sanitario.
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