mercoledì 25 settembre 2024
L’obitorio nel reparto di geriatria con i pazienti
In ascensore dopo una visita medica con una bara al.jpg)
proprio fianco: può capitare, è capitato anche oggi, all’ospedale “Ninetto Melli” di San Pietro Vernotico, nel Brindisino, dove, come documentato da immagini scattate da pazienti e operatori sconcertati, vi è stato un trasferimento temporaneo della camera mortuaria nel reparto di Geriatria, al secondo piano della struttura. La ragione dello spostamento delle camere ardenti nell’area del nosocomio in cui, va precisato, non vi sono pazienti ricoverati, va ricercata negli urgenti lavori di ristrutturazione in corso nell’obitorio che si trova invece al piano terra.
proprio fianco: può capitare, è capitato anche oggi, all’ospedale “Ninetto Melli” di San Pietro Vernotico, nel Brindisino, dove, come documentato da immagini scattate da pazienti e operatori sconcertati, vi è stato un trasferimento temporaneo della camera mortuaria nel reparto di Geriatria, al secondo piano della struttura. La ragione dello spostamento delle camere ardenti nell’area del nosocomio in cui, va precisato, non vi sono pazienti ricoverati, va ricercata negli urgenti lavori di ristrutturazione in corso nell’obitorio che si trova invece al piano terra. La vicenda ha suscitato malumori, la scelta della direzione sanitaria del “Melli” non è stata presa bene neppure dagli addetti ai lavori che per allestire la camera ardente dei defunti hanno dovuto sfilare spingendo una bara su un carrello, procedendo attraverso gli altri reparti, facendosi largo tra i degenti e i pazienti in attesa di sottoporsi a un consulto medico dinanzi agli ambulatori. Il tragitto per i corridoi prevede il passaggio anche nella zona in cui sono installate le macchinette self service per bevande e snack.
Sono ragioni di opportunità quelle sollevate da coloro che, loro malgrado, si sono ritrovati a frequentare il nosocomio e a notare questa strana promiscuità tra vivi e morti: le bare in entrata e in uscita dalla camera ardente sono perfettamente sigillate.
"Si è trattato di una decisione con effetti temporanei e limitati nel tempo -ha spiegato all’ANSA il direttore generale della Asl di Brindisi, Paola Ciannamea - e so che già questa sera, tutto tornerà alla normalità. Mi è stato comunicato che i lavori di ristrutturazione sono stati completati. Si è ricorsi al trasferimento, in un reparto vuoto, per ovviare a un’ emergenza". Assicura il dg Asl, inoltre, l’inesistenza di alcuna problematica di tipo igienico – sanitario.
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