lunedì 23 settembre 2024
Sta per concludersi un iter durato più di 20 anni
Entro metà ottobre l’Istituto Tecnico Settore Tecnologico e liceo delle Scienze Applicate “Oreste del Prete” di Sava avrà finalmente una propria sede. Dopo un’attesa di oltre vent’anni, questa scuola, che ha formato decine di generazioni e che ha sempre dovuto adattarsi in strutture prese in fitto dalla Provincia (non sempre confacenti con le esigenze scolastiche), potrà trasferirsi nella nuova sede, il cui infinito iter di costruzione (costellato dal fallimento della prima ditta appaltatrice e da una serie di incredibili vicissitudini) sembra arrivato finalmente al termine.
«E’ stato risolto l’ultimo problema che ha ritardato la consegna dell’opera: l’asfalto della strada di ingresso» fa presente l’ex assessore provinciale Giampiero Mancarelli. «Inizialmente era previsto un ingresso diverso, dalla parte opposta della struttura. Poi si è deciso di optare per l’ingresso che avverrà lungo la Sava-San Marzano. Si dovrà procedere alle pulizie generali e poi all’organizzazione del trasloco dei due plessi dell’istituto. Ritengo che intorno alla metà di ottobre gli studenti, la classe docente e il dirigente di questa scuola possano usufruire della nuova struttura».
Mancarelli rimarca lo sforzo compiuto dalla Provincia di Taranto.
«Dopo le inaugurazioni delle nuove scuole di Massafra e Mottola, e dopo i lavori previsti per il liceo “Archita” di Taranto, finalmente viene completata quest’altra struttura, a mio avviso la più bella e la più grande» prosegue Mancarelli. «Dispone di una palestra coperta che può essere paragonata ad un vero e proprio palazzetto dello sport. Vi sono anche le palestre scoperte e una aula magna che è una vera e propria chicca e che, ritengo, potrà essere utilizzato da tutta la comunità savese. E’ questo l’ultimo importante risultato ottenuto dall’Amministrazione Provinciale che era insediata sino a qualche mese fa. Amministrazione che ha scommesso sui giovani e sulla cultura. Non posso, a questo punto, non rivolgere un pensiero all’ex presidente Gianni Florido, cui va la mia solidarietà per l’assurda vicenda in cui è rimasto coinvolto e la mia stima personale. Vorrei poi ringraziare il commissario prefettizio Tafaro e il sub commissario, con delega alla Scuola, Armogida, per l’impegno profuso».
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