lunedì 23 settembre 2024


14/10/2013 18:31:03 - Sava - Attualità

Gli investigatori aspettano la relazione dei Vigili del Fuoco prima di rendere nota la dinamica della tragedia

Un crollo si è verificato questa mattina nella cantina sociale di Sava.
C’è una vittima rimasta schiacciata sotto la caduta del solaio. E’ un ex dipendente della stessa cantina, chiusa da anni e situata sulla strada che collega Sava a Manduria. Si chiamava Giuseppe Spagnolo.
Le operazioni di recupero del corpo sono rese particolarmente difficili dall’entità delle macerie prodotte dal crollo.
Quasi ogni mattina, secondo il racconto di alcun residenti, l'operaio si recava nello stabilimento vitivinicolo a bordo della sua Ford Fiesta e ne usciva dopo alcune ore. I testimoni hanno aggiunto di aver avvertito anche il rumore di un gruppo elettrogeno. L’uomo, a quanto pare, era in possesso delle chiavi della struttura nonostante il sequestro giudiziario. Sul posto sono giunti anche i familiari della vittima.
La Procura di Taranto ha aperto un’inchiesta. L’uomo, che aveva la disponibilità delle chiavi dell’edificio, sotto custodia giudiziaria da circa cinque anni dopo il fallimento della cooperativa che gestiva l’attività, pare stesse tagliando alcuni tiranti di ferro quando ha ceduto un muro portante.
Il sospetto è che l’uomo si recasse nell’edificio proprio per raccogliere ferro da rivendere e che oggi abbia cercato di tagliare alcuni tiranti, provocando in qualche modo il crollo, ma su questo aspetto gli investigatori non si sbilanciano e attendono la relazione dei vigili del fuoco.
A dare l’allarme sono stati alcuni residenti di abitazioni vicine che hanno sentito un forte boato. Sul posto, sono stati impegnati nelle operazioni di soccorso 18 uomini con cinque mezzi dei vigili del fuoco. Un’impresa locale ha messo a disposizione una grande ruspa per rimuovere le macerie; buona parte della struttura è rivestita in amianto.











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