domenica 29 settembre 2024
La loro carriera: dal provino non passato a Zelig alla notorietà con “Italia’s Got Talent”
«Taranto ha di fronte a sé un bivio drammatico. Per quelle che sono oggi le prospettive, deve decidere se morire di tumore o di fame…».
Non è la solita amara ironia quella di Daniele Sportelli, in arte uno dei due fratelli Lo Tumolo, il simpatico duo di Putignano lanciato lo scorso anno dalla trasmissione di Canale 5 “Italia’s Got Talent” e in queste settimane protagonista nella fucina delle nuove generazioni di comici, la trasmissione di Italia 1, “Colorado”. Insieme a Elio Angelini, Daniele ha conquistato il pubblico italiano proponendo due particolarissimi personaggi: becchini dell’omonima agenzia funebre, alla ricerca di nuovi … clienti.
«Siamo stati più volte a Taranto per portare il nostro spettacolo» afferma Daniele Sportelli, autore dei testi dei duo. «Parlando con i tarantini e anche seguendo le trasmissioni televisive, ho colto il dramma di un intero territorio. La grande industria ha inizialmente portato un benessere economico, che poi è stato pagato a caro prezzo con le tante morti legate all’inquinamento. Taranto capitale della cultura? E’ una buona idea, ma temo che, da sola, non sia sufficiente».
Ad Uggiano Montefusco, su invito del parroco don Daniele, i Fratelli Lo Tumolo hanno proposto il loro spettacolo in piazza, nell’ambito dei festeggiamenti in onore del patrono San Nicola.
«Inizialmente quella per la recitazione e la comicità per noi era solo una passione» ha Elio Angelini. «Abbiamo recitato per una decina di anni in una compagnia teatrale, i cui testi erano scritti da Daniele. Abbiamo anche condotto un programma radiofonico. Io avevo comunque un altro lavoro, mentre Daniele si cimentava anche nell’intrattenimento durante le feste matrimoniali».
Tre anni Daniele Sportelli ha scritto un brano musicale in cui si faceva per la prima volta riferimento ai personaggi dei Fratelli Lo Tumolo.
«Abbiamo proposto quel brano per qualche tempo nei nostri spettacoli e poi lo abbiamo accantonato» ricorda ancora Daniele Sportelli, che fra i due è il chitarrista. «Lo abbiamo ripreso in considerazione un anno fa e da quel brano sono nati i due fortunati personaggi. Ci siamo proposti inizialmente a Zelig, ma non superammo il provino. A volte, però, non tutti i mali vengono per nuocere. In tanti ci spingevano a partecipare a “Italia’s Got Talent”, ma noi eravamo scettici: temevano che la nostra comicità non fosse tagliata per quel tipo di trasmissione. Invece, grazie a quella vetrina (oltre 7 milioni di spettatori contro i circa 4 di Zelig), è arrivata la nostra notorietà».
Personaggi che saranno portati sul palco ancora per un altro anno.
«Il primo anno è quello della sorpresa. Il secondo è quello della conferma, ma poi nel terzo i personaggi potrebbero stancare. Ecco perché, pur continuandoli a proporre negli spettacoli in piazza, per il futuro pensiamo di rinnovare i personaggi».
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