lunedì 23 settembre 2024


24/10/2013 11:44:30 - Manduria - Politica

Le cose positive e le cose negative secondo il parere di Manduria Migliore

L’operato dell’Amministrazione Comunale passato sotto la lente di in gradimento dell’associazione “Manduria Migliore” a poco più di cento giorni circa dall’insediamento della nuova maggioranza.
«Ci aspettavamo maggior impegno nella vertenza contro lo scarico a mare del depuratore» è riportato in una nota dell’associazione, che nelle ultime consultazioni elettorali candidò a sindaco Domenico Sammarco. «Partecipammo in piena estate, subito dopo l’insediamento della nuova Giunta, ad un incontro multilaterale tra Amministrazione, Comitato Noscaricoamare e Regione Puglia. In tale sede il sindaco promise che nei primi giorni di settembre la nuova Amministrazione avrebbe comunicato alla Regione la propria scelta ufficiale tra le varie proposte per ovviare allo scarico in mare dei reflui. A tutt’oggi non ci risulta che tale scelta sia stata effettuata né certamente comunicata. Su questa vicenda il nostro parere non può che essere fortemente negativo poiché si riduce ancor di più il già lieve spiraglio di speranza che la popolazione manduriana aveva di evitare questo ulteriore scempio».
“Manduria Migliore” prende le distanze dal coro di critiche per la decisione dell’Amministrazione di rimuovere l’illuminazione a pannelli fotovoltaici della pista ciclabile della strada Manduria-Uggiano.
«E’ una scelta sicuramente perfettibile e bisognerà cercare di utilizzare la tecnologia di risparmio energetico più avanzata disponibile nella realizzazione in modo da ridurre il più possibile l’impatto sulle già disastrate finanze Comunali, ma l’impianto esistente (e non funzionante da tanti anni) aveva a nostro avviso un difetto congenito che è stato colpevolmente trascurato al momento della progettazione e posa in opera. Infatti un sistema fotovoltaico puro (senza cioè l’allacciamento alla linea elettrica) ha, ovviamente, per sua natura bisogno della presenza fisica di luce solare per produrre energia, mentre l’assorbimento d’energia (ossia l’accensione delle lampade) avviene nelle ore serali. Per ovviare a questo problema si devono necessariamente utilizzare degli accumulatori di corrente che, come noto, oltre ad essere enormemente inquinanti, sono scarsamente efficienti e devono periodicamente essere sostituiti pena la totale inutilizzabilità dell’impianto. Ciò detto, considerando che la priorità del Comune era quella di fornire illuminazione ad una strada densamente trafficata soprattutto da ciclisti e pedoni, riteniamo in fin dei conti la scelta compiuta necessaria sebbene occorrerebbe essere più coraggiosi e lungimiranti nel conoscere e realizzare scelte tecnologiche “green” protendendo alla riduzione dell’utilizzo delle energie tradizionali derivanti dal carbon fossile».
“Manduria Migliore” condivide poi la scelta dell’Amministrazione di avviare contatti con le cosiddette ESCO (Energy Saving Company) per l’ammodernamento, estensione ed abbassamento di consumo energetico della rete di pubblica illuminazione; auspica di rendere efficiente ed incisivo il Servizio Tributi, re-internalizzando perlomeno quelli versati volontariamente; rimarca l’assenza di iniziative per un concreto avviamento della Zona Industriale; esprime la sensazione che l’Amministrazione si sia adagiata sul responso dei controlli eseguiti da ARPA che individuano la fonte dei cattivi odori nell’attuale depuratore; ed evidenzia, infine, la preoccupazione circa l’ormai inevitabile innalzamento della discarica.










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