domenica 22 settembre 2024
Sarà diretto da Giorgio Consoli e inizierà a novembre
Un laboratorio per scoprire e vivere il Teatro. Un percorso
di crescita artistica e personale, quello che si svolgerà all’interno del Laboratorio del Mediterraneo di Sava da novembre a giugno con la regia di Giorgio Consoli, attore professionista diplomatosi alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa e con la collaborazione del circolo Arci “Calypso” di Sava.
di crescita artistica e personale, quello che si svolgerà all’interno del Laboratorio del Mediterraneo di Sava da novembre a giugno con la regia di Giorgio Consoli, attore professionista diplomatosi alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa e con la collaborazione del circolo Arci “Calypso” di Sava.L’altro ieri pomeriggio, “il Senso del Diverso” (questo il nome scelto per il nuovo laboratorio teatrale) è stato presentato presso il Laboratorio Urbano di via Macello.
«Cos’è il diverso? Quanto ci spaventa, ci tenta, ci affascina, ci urta...ci somiglia?» è riportato in una nota dei promotori del corso di recitazione. «Questa la domanda da porre all’arte del Teatro, che ha poche certezze ma instilla dubbi vitali...».
Il laboratorio partirà a novembre e durerà fino a giugno, con orari concordati tra docente e iscritti; saranno utilizzati testi di autori di varie epoche e non necessariamente scrittori teatrali.
Il laboratorio sarà incentrato in tre fasi: la scoperta, l’avvicinamento, la creazione, con una lezione aperta/saggio finali. Prevista la possibilità di avere ospiti in corso.
«Il teatro funziona se squarcia i veli, s’impone sul tempo, non cede alla realtà, non si fa ingabbiare, non perde la sua libertà, non ambisce solo alla libertà, non consola chi perde» afferma l’attore Giorgio Consoli. «Ma lo sprona e non cerca solo di vincere; se non s’adegua vola alto; sente il basso, vive di febbre e si contagia; se contagia,
racconta storie; non fa la storia ma la sorveglia; non è pendolo, ma sveglia; non s’accontenta, non smette di indignarsi, non si vergogna; culla e non si culla; non sa cosa sia troppo tardi; se è umano, nonostante tutto. Se sogna, ovunque guardi».
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