lunedì 30 settembre 2024


30/08/2009 17:10:18 - Manduria - Attualità

Una lettera del signor Canaglia: “Siamo orgogliosi di Manduria”

 
Egr. Sig. Fontana
Come sempre si ascoltano le solite lamentele da parte di chi volontariamente o per necessità ha dovuto abbandonare la nostra terra e di questo me ne dispiaccio, comunque tornando alla sua lettera, capiosco la sua arrabbiatura relativamente alle tasse che Lei paga al comune di Manduria, ma non di sicuro nessuno la obbliga a mantenere le sue radici nel nostro/suo comune di nascita.
Quanto alla procedura con la quale il comune ha stabilito la rete idrica, in questo attuale progetto, sicuramente è quella solita di partire dal centro e dirigersi verso le periferie così come sempre avviene in tutti i casi di simili opere di urbanizzazione.
Cerchiamo di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, tanto prima o poi ci sarà qualcuno, intelligente, onesto e capace che si accorgerà dell'altra metà del bicchiere e vedrete che lo riempirà.
Speriamo solo che in futuro possiamo avere degli amministratori, che come quelli attuali (e magari anche un pizzico in più), possano ancora guardare al bene pubblico proprio come una cosa personale, difendendolo e migliorandolo.
Sig. Fontana non se la prenda per questo mio sfogo, ma difendiamo la nostra terra, mettiamo in luce le bellezze di questi luoghi, onoriamo chi con infiniti sforzi economicio e fisici, è riuscito a mantenere alto il nome della nostra amata MANDURIA.
Sig. Fontana lo dica pura a gran voce, lì in Piemonte, di essere orgoglioso di Manduria e della sua terra, vedrà che l'amore per i suoi luoghi di origine la ripagheranno.
 
Cordialmente Giovanni Caraglia 










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