domenica 29 settembre 2024


07/12/2013 07:14:25 - Manduria - Attualità

Dal 7 al 9 dicembre, Giornata mondiale per la lotta alla corruzione

“Libera” scende in campo per combattere la corruzione e garantire un sistema sanitario trasparente. Dal 7 al 9 dicembre, Giornata mondiale per la lotta alla corruzione, saranno allestiti in tutta Italia banchetti per la raccolta firme. In provincia di Taranto l'iniziativa si terrà il giorno dell'Immacolata, dalle ore 10 alle 13, e saranno due le postazioni: la prima sarà allestita dal presidio “Emanuela Loi” in piazza Castello a Pulsano, la seconda sarà organizzata dal presidio “Antonio Montinaro” in piazza XX Settembre a Mottola. Lo scopo è chiedere agli assessori regionali alla Sanità e ai direttori amministrativi degli stessi assessorati di impegnarsi affinché ogni azienda sanitaria nomini il responsabile locale anticorruzione, pubblichi il piano triennale anticorruzione e fornisca informazioni complete e trasparenti sui vertici dell'azienda sanitaria entro il 31 gennaio 2014, come previsto dalla legge 190/2012.
Ad oggi, però, sono poche le aziende sanitarie che rispettano gli obblighi di anticorruzione e trasparenza.
Il 9 dicembre sul sito www.riparteilfuturo.it per la prima volta nella storia del nostro Paese sarà la società civile ad attribuire a ogni azienda sanitaria un punteggio, partendo da un monitoraggio compiuto dalla rete "Illuminiamo la salute". Via via che ognuna delle aziende rispetterà le richieste della petizione e le prescrizioni di legge, il punteggio aumenterà. L'obiettivo della nuova petizione di Libera e Gruppo Abele è che tutte le 237 aziende sanitarie raggiungano al più presto il 100%. Ogni utente potrà consultare online lo stato di avanzamento della propria Regione e le informazioni relative al proprio territorio. Sarà in grado di sapere con un semplice click chi governa la propria azienda, chi è chiamato a vigilare sulle politiche anticorruzione e come queste saranno portate avanti. Inoltre potrà partecipare al controllo grazie al monitoraggio civico.
Quando la corruzione colpisce la salute non causa solo gravi danni economici ma mette in crisi l’intero sistema sanitario.
L’illegalità ruba fondi destinati agli ospedali, all’acquisto di medicine e all’assistenza, compromette la salute nostra e dei nostri cari e può addirittura diventare una causa di morte.
Nel 2012 il 5,6% delle risorse investite in Europa per la sanità è andato perso in tangenti *.
Nel triennio 2010-2012, in Italia sono stati accertati reati per oltre 1 miliardo e mezzo di euro, quanto basta per costruire 5 nuovi grandi ospedali modello.
 
 
*dati Rete Europea contro le Frodi e la Corruzione nel Settore Sanitario.
 
 
Luca Caretta
Addetto stampa provinciale “Libera”










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