domenica 29 settembre 2024


13/12/2013 16:16:03 - Manduria - Attualitą

La classe IV B dell’istituto comprensivo “Don Bosco” ha incontrato il giudice onorario Annamaria Casaburi

Internet è una straordinaria opportunità di informazione, apprendimento, svago e comunicazione per i giovani, perché li supporta nello svolgimento delle attività quotidiane, dallo studio all’entertainment. Come ogni mezzo, però, oltre ai vantaggi, ha anche dei rischi: cyberbullismo, pedopornografia, pedofili in agguato nelle chat.
È necessario, allora, che i genitori ne sappiano di più sui meccanismi di internet e sulla attrattiva che esercita sugli adolescenti, affinchè possano fornire ai propri figli fondamentali indicazioni sui pericoli potenziali che si nascondono nella rete.
In quest’ottica, la classe IV B dell’istituto comprensivo “Don Bosco”, guidata dalla maestra Rosetta Fanuli, ha invitato a scuola la dott.ssa Annamaria Casaburi, giudice onorario del Tribunale dei Minori di Lecce. Alla presenza dei rispettivi genitori, gli alunni (Aurora Abete, Davide Calò, Carlo Capogrosso, Chiara De Santis, Mattia Distratis, Gregorio Esposito, Veronica Franzoso, Marco Manzo, Maria Chiara Mariggiò, Martina Mastrovito, Annachiara Nigro, Lino Occhilupo, Francesca Palummieri, Daniela Parco, Giacomo Scotillo, Aurora Sergi, Chiara Stranieri, Marika Tarentini e Marco Telandro) hanno rivolto una incisiva serie di domande al giudice, chiedendo consigli su come evitare i rischi che la rete cela.
Con grande passione, la dott.ssa Casaburi, da anni molto sensibile sull’argomento (ha diretto progetti all’interno delle scuole e collabora con l’associazione “Chiara Melle”), ha dispensato una serie di regole base per un uso sicuro di Internet: mai dare informazioni personali, quali nome, indirizzo, numero di telefono, età, entrate familiari, nome e località della scuola; mai condividere le password, neanche con gli amici; mai accettare un incontro di persona con qualcuno conosciuto on line; mai rispondere a un messaggio che faccia sentire confusi o a disagio (è opportuno, in tal caso, riferire quanto accaduto immediatamente ai genitori); mai usare un linguaggio offensivo o mandare messaggi volgari on line.
Alla presenza della dirigente scolastica Anna Cosima Calabrese e del presidente del Consiglio d’Istituto Beppe De Sario, la dott.ssa Casaburi si è poi soffermata su altri importanti aspetti: la dipendenza da internet, il bullismo online, l’adescamento online e la pedopornografia online.











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