domenica 29 settembre 2024


14/12/2013 17:46:35 - Manduria - Attualità

Ogni cittadino manduriano pagherà, mediamente, 632 euro di imposte

Un indice di autonomia impositiva molto alto (75,51%): trequarti delle entrate correnti è dunque determinata da entrate proprie di natura tributaria.
Consistente, di conseguenza, il prelievo tributario pro capite: in media, per il 2013, ogni cittadino manduriano ha pagato (o pagherà) 632 euro di imposte di natura locale.
All’elevazione al massimo consentito delle aliquote dei tributi locali ha concorso anche la mostruosa lievitazione dei debiti fuori bilancio.
«In questa voce incidono le spese legali, la cui liquidazione finale è superiore, spesso di molto, il valore dell’impegno originario» ha spiegato in Consiglio il vice sindaco Nicola Muscogiuri. «Il valore da liquidare in più costituisce, appunto, il debito fuori bilancio. Una seconda fattispecie di questi debiti attiene le sentenze, ad epilogo di estenuanti giudizi, aventi ad oggetto il risarcimento dei danni richiesti a seguito dei vari procedimenti ablatori realizzati negli anni ’70 e ’80. In ordine a questa fattispecie, le previsioni di bilancio contengono tutte le rate, già concordate con i creditori, ricadenti nell’esercizio 2013, afferenti i giudizi già conclusi con relativo riconoscimento di debito fuori bilancio (circa 620.000 euro).
Una terza fattispecie è quelle afferente le sentenze dei Giudici di Pace con le quali viene riconosciuto il diritto al risarcimento di danni derivanti da insidia stradale, fenomeno questo che sta divenendo una vera e propria piaga sociale. Vani sono stati gli incontri con i giudici di pace, finalizzati ad avviare un percorso di “sensibilizzazione” verso tale fenomeno, il quale aveva toccato punte massime di 180 richieste di risarcimento danni all’anno nel triennio 2009/2011, con un costo medio per ogni risarcimento di circa 2.200 euro. Successivamente, già dal 1° gennaio 2012, nell’ambito delle varie iniziative di contrasto a tale fenomeno, è stata avviata una collaborazione con un’azienda di servizi di gestione dei sinistri stradali, ottenendo ottimi risultati: solo 91 richieste di risarcimento danni nell’anno 2012 e circa 55 richieste nel 2013.
Un caso a parte, poi, costituisce il debito nei confronti dell’impresa appaltatrice del servizio di raccolta rifiuti, scaturito da una sentenza del 2013, relativa all’adeguamento dei canoni per annualità pregresse, per il quale, è stato concordato con il creditore una piano di rateizzazione, che sarà oggetto di un’apposita deliberazione, e senza ulteriori oneri per interessi, che sarà diluito in un periodo di sei anni, compreso il 2013, sul quale graverà una quota iniziale di 300mila euro».










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