domenica 29 settembre 2024


06/12/2008 10:14:21 - Manduria - Calcio

«Promozione ancora possibile, ma serve il sostegno dei tifosi»

 
«Se ho accettato di allenare il Manduria, è perché sono ottimista: credo che possiamo centrare la promozione in Eccellenza, o direttamente o attraverso i play off. Ma ora chiedo ai tifosi di mettere da parte le polemiche e di voltare pagina. Già domani, a Maruggio, è fondamentale il loro sostegno. E’ un’apertura di credito personale che chiedo. L’apporto dei tifosi è importante per riprendere, già a Maruggio, il cammino verso la promozione».
Gioacchino Marangio, tecnico brindisino che da martedì scorso ha assunto le redini del Manduria, ha iniziato a lavorare soprattutto sulla psiche dei suoi ragazzi. In attesa che, la prossima settimana, arrivino dei rinforzi. Per interrompere la serie di tre sconfitte consecutive, serve convinzione e fiducia nei propri mezzi. E proprio questo Marangio ha fatto in questi giorni.
«Ho a disposizione un buon gruppo. Abbiamo lavorato molto bene, nonostante i problemi logistici che si sono presentati (l’indisponibilità del “Dimitri” per le abbondanti piogge infrasettimanali). Sono però problemi ordinari, che si affrontano e si risolvono. Sono fiducioso per il proseguo della stagione. Io sono per indole ottimista. Ma questa convinzione è cresciuta dopo aver visto, in settimana, i miei ragazzi allenarsi. Certo, il momento è delicato. Però spesso proprio nei momenti così difficili arriva la prova di carattere dalla squadra. Sono convinto che domani, a Maruggio, faremo bene. Ma vorrei vedere già a Maruggio tanti tifosi che ci sostengono».
Una dopo l’altra, sono andate via tutte le punte del Manduria: Scarcella, Cosma e Galati. Domani non sarà semplice schierare due attaccanti in grado di far bene per tutti i 90 minuti.
«E’ vero, Mino Coccioli viene dalla riabilitazione dopo l’intervento chirurgico. L’ho visto, però, molto bene negli allenamenti. Anche Ciccarese, sino a questa settimana, non si è potuto allenare con assiduità (ma da martedì prossimo si allenerà tre volte a settimana). Ci adatteremo e credo che riusciremo a presentare un attacco che darà problemi alla difesa del Maruggio».
In attesa dei rinforzi…
«Ci servono, come il pane, almeno due attaccanti» conferma mister Marangio. «I nomi? Ne sono stati fatti tanti. Anche a sproposito. Io escluderei quegli attaccanti che provengono da lunghi infortuni: non abbiamo il tempo per attendere il loro recupero. Devono arrivare calciatori che sono pronti ad andare in campo e a fornire il proprio contributo. De Benedictis? E chi non lo vorrebbe? Ma il suo costo è eccessivo per una società di Promozione. Si tratta di un calciatore siciliano, che già per venire a giocare in Eccellenza, in Puglia, ha chiesto un ingaggio di un certo livello. Per scendere in Promozione, credo che chiederebbe cifre non sostenibili. E poi ho notizie che potrebbe lasciare il Sogliano per accasarsi all’Ostuni».
In attesa di conoscere nomi e volti dei rinforzi, Marangio esamina la trasferta di Maruggio.
«La squadra maruggese ha alcuni elementi di buon livello tecnico. Sarà sicuramente molto carica, perché battendo il Manduria, formazione più blasonata, scriverebbe una nuova pagina esaltante della storia del calcio maruggese. Il loro campo è piccolo e, quindi, gli spazi sono ristretti. Inoltre, con l’erba sintetica, la palla viaggia velocemente. E loro, che giocano e si allenano sull’erba sintetica, conoscono meglio il fondo della loro struttura rispetto a noi. Dobbiamo cercare di sfruttare al meglio le nostre caratteristiche e i nostri pregi, mettendo a nudo quelli che si riveleranno come i limiti dei nostri avversari».










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