mercoledì 25 settembre 2024


03/02/2014 14:11:56 - Manduria - Calcio

Inviata una lettera a Tisci e una denuncia alla Questura. Proviamo a scommettere: la Figc si atterrà al referto dell’arbitro (chiaramente minacciato) e archivierà il risultato

QUARTIERE LA ROSA-DON BOSCO MANDURIA 2-1
Di calcio ve ne è stato proprio poco nel confronto fra Quartiere La Rosa Brindisi e Don Bosco Manduria. La squadra ospite, in una denuncia presentata alla Polizia e in un comunicato a firma del vice presidente Vito Maggiore, riferiscono di continue minacce di morte rivolte dai giocatori di casa all’indirizzo degli ospiti, qualora la gara non fosse terminata con il successo dei brindisini.
“Non uscite vivi da qui” è stato più volte detto con fare minaccioso ai ragazzi della squadra ospite. Il calciatore del Don Bosco, autore del gol del pareggio, è stato inseguito e picchiato: ha poi dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso.
«Nella ripresa ho chiesto ai miei ragazzi di far segnare la rete, al fine di evitare guai peggiori» è il commento sconsolato di mister Angelè.
E’ davvero calcio questo? Hanno avuto qualcosa da festeggiare i calciatori della squadra di casa al termine della partita?
E l’arbitro? Intimorito anch’egli, non ha scritto nulla nel referto. Insomma, il classico “nulla vidi, nulla sentì e se c’ero dormivo…”.
Di certo ci attendiamo le smentite dalla squadra brindisina. Ci auguriamo, però, che non giustifichino come normali scontri di gioco le violenze subite dal calciatore del Don Bosco dopo la rete dell’1-1…










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