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10/02/2014 09:54:50 - Sava - Attualit�

Le precisazioni sulla targa ottocentesca di Sava

«Quella “grigia facciata” di un fabbricato di Sava è insita

nella storicità della stessa tabella amministrativa citata, ivi incorporata in modo inscindibile nella contemporanea storia della stessa unità immobiliare d’epoca ottocentesca».

La famiglia Miccoli-Preite, proprietaria della storica unità immobiliare, già teatro cinema Moderno di via Vittorio Emanuele III, interviene per chiarire alcuni passaggi di un recente intervento dell’ambientalista Mimmo Carrieri, relativa ad una targa ottocentesca ancora esistente sulla facciata della struttura.

«Preme ricordare all’autore della estemporanea considerazione che se i citati valori storici oggi possano ancora essere oggetto di attenzione, ciò è dovuto proprio alla ditta proprietaria che, da ben tre generazioni, tramanda i suddetti, a far tempo dal capostipite, cavaliere Giuseppe Giovanni Mancini, sindaco del Comune di Sava per un decennio nei primi anni del ‘900» si legge nella lettera di precisazioni. «Pertanto la tabella amministrativa in oggetto rappresenta un “imprimatur d’epoca” alla stessa unità immobiliare, nel cui frontespizio essa trovasi.

Parliamo quindi di valori storici appartenenti al patrimonio generazionale della famiglia Miccoli-Preite, in modo ineludibile ed inviolabile, avendo voluto e saputo tenere ciò che il lungo tempo secolare avrebbe potuto travolgere se i titolari nella continuità non avessero anteposto la difesa di ideali superiori al consumismo ed al materialismo dell’età moderna e contemporanea.

In conclusione, prendiamo atto con piacere della consapevolezza culturale e storica del sito in oggetto, ma nel contempo riscontriamo una incoerente mancanza di solidarietà contro gli abusi ed oltraggi che dinanzi e ai piedi di quella dimora storica si continuino a consentire, come affissioni e depositi di rifiuti mai rimossi, nonostante le lamentele più volte manifestate dalla ditta proprietaria. La comunicazione alla Soprintendenza è stata effettuata dalla ditta proprietaria già da molti anni circa la esistenza della tabella amministrativa in oggetto».

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