domenica 29 settembre 2024


12/02/2014 21:14:04 - Manduria - Attualità

Il consigliere Durante rivolge un’interrogazione al sindaco e al presidente del Consiglio

«Quali iniziative saranno attuate dall’Amministrazione per evitare lo scarico a mare dei reflui del depuratore consortile di Manduria e Sava e per monitorare la situazione sanitaria prodotta dal vecchio depuratore in funzione?».
A rivolgere al sindaco di Manduria e al presidente del Consiglio Comunale una interrogazione urgente su queste tematiche di estrema attualità è un consigliere di maggioranza, Arcangelo Durante. Dopo il “botta e risposta” degli ultimi giorni fra Roberto Massafra e il comitato “No Scarico a mare”, auspica chiarezza.
Durante ricorda che «il sindaco, nel mese di luglio 2013, ebbe modo di convocare, alla presenza del presidente della Commissione Ambiente della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, il comitato “No scarico a mare”, le forze politiche presenti sul territorio ed alcuni consiglieri neoeletti per discutere sulla vertenza-depuratore». In quella riunione fu «concordato che nel settembre scorso si sarebbe attivato un tavolo tecnico-politico di confronto per ricercare possibili soluzioni, atte a formalizzare una proposta alternativa e condivisa da far pervenire alla Regione, per scongiurare lo scarico a mare e definire l’utilizzo dei reflui in agricoltura».
Tavolo tecnico che non è mai stato, però, attivato.
«Perchè il sindaco non ha ottemperato a quanto promesso?» chiede Durante. «Pare, anzi, che abbia inviato una nuova proposta in Regione senza neppure informare il Consiglio Comunale».
Il consigliere comunale Durante chiede, quindi, di sapere le motivazioni per le quali non si è dato più vita al tavolo di concertazione tecnico-politico fra Regione, Amministrazione e comitato “No scarico a mare”, che avrebbe avuto il compito di formalizzare una proposta condivisa e alternativa allo scarico a mare.
«Vorrei poi sapere se è vero che l’Amministrazione Comunale ha formalizzato e inviato una nuova proposta alla Regione senza aver informato il Consiglio» si legge nella interrogazione di Durante. «Di sapere, altresì, quali ulteriori iniziative l’Amministrazione Comunale intende intraprendere per tentare di bloccare la realizzazione di un altro mostro ambientale sul nostro territorio e se l’Amministrazione Comunale intenda partecipare alla tavola rotonda sul recapito finale dei reflui di depurazione, proposta dal comitato “No scarico a mare” in occasione della Fiera Pessima».
Nel contesto generale del problema degli scarichi fognari, Durante chiede che la città sia edotta «sulle verifiche e sui controlli in corso relativamente alla situazione igienico-sanitaria del vecchio depuratore ed in particolare sulla composizione dei reflui da esso prodotti e sul loro recapito finale».










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