mercoledì 25 settembre 2024


14/02/2014 06:20:37 - Manduria - Calcio

Neppure le staffette in panchina (Bullo al posto di Sarli, che si dedicherà solo alla juniores) e fra i pali (Fiorentino al posto di Pastorelli) hanno sortito particolari effetti

Diciassette sconfitte consecutive. Ben 53 reti al passivo (oltre tre di media ad incontro) e 14 all’attivo. Non sappiamo se sia un record, ma è comunque una serie negativa impressionante.
Non ci si aspettava molto di più da una squadra ricca di juniores (ne erano in campo sette domenica scorsa a Trani) e completata da qualche elemento un po’ più esperto, che però era fermo da tempo. I soli Scarciglia (assente negli ultimi due impegni), Zaccaria (assente domenica scorsa) e Simone Mero (anch’egli juniores) rappresentano i calciatori di maggiore esperienza della rosa.
Neppure le staffette in panchina (Bullo al posto di Sarli, che si dedicherà solo alla juniores) e fra i pali (Fiorentino al posto di Pastorelli) hanno sortito particolari effetti.
Con 7 punti di distacco dalla penultima posizione, anche i più ottimisti hanno risposto le residue speranze. Ma a questo gruppo di ragazzi va ascritto il merito di aver salvato dalla radiazione il Manduria nella fase in cui i vecchi dirigenti hanno gettato la spugna.
«I risultati positivi arriveranno» è la convinzione di mister Renzo Bullo. «Ma non bisogna illudersi. La salvezza è davvero tanto lontana…».
Domenica prossima il Manduria ha forse l’ultima possibilità di rientrare in gioco. Al “Dimitri” arriva il Francavilla Fontana, formazione terz’ultima in classifica, che annovera gli ex biancoverdi Laghezza e Colluto. Solo una vittoria potrebbe riaccendere un filo di speranza, qualora, però, i Quartieri Uniti Bari (penultimi in classifica) dovessero arrendersi nell’incontro interno contro il Galatina.










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