domenica 29 settembre 2024
L’Atletico Manduria, associazione che opera da anni nel settore giovanile, ha investito parte del proprio ricavato nell’acquisto di questo prezioso strumento
Un defibrillatore per salvare la vita a chi pratica sport.
L’Atletico Manduria, associazione che opera da anni nel settore giovanile, ha investito parte del proprio ricavato nell’acquisto di questo prezioso strumento, la cui dotazione è diventata obbligatoria con l’entrata in vigore del decreto legge firmato dall’ex Ministro della Salute Renato Balduzzi, emanato anche sulla spinta emotiva generata dalle morti sui campi da gioco del calciatore del Livorno Piermario Morosini e dell’ex nazionale di pallavolo Vigor Bovolenta.
Per presentare alla città e alle istituzioni il defibrillatore semiautomatico che, a partire da domenica scorsa, sarà disponibile all’uso in ogni gara dell’Atletico Manduria, il sodalizio messapico ha promosso un seminario sul tema “Il calcio per un defibrillatore”. Seminario preceduto, in mattinata, da una vera e propria festa del calcio che si è svolta sui campi da gioco del centro sportivo “Gabriele Dimitri”: varie squadre delle categorie “Piccoli Amici” ed “Esordienti” si sono affrontate all’insegna del sano agonismo.
«Probabilmente avrei ottenuto maggiore visibilità fra i giovani atleti se avessi utilizzato questa somma per acquistare altra attrezzatura sportiva» è stata la premessa del presidente dell’Atletico Manduria, Nicola Dimitri. «Ma un’analisi delle priorità mi ha indirizzato verso l’acquisto di uno strumento che, pur augurandosi di non dover mai utilizzare, all’occorrenza potrebbe essere fondamentale per la vita dei nostri ragazzi».
Al seminario è intervenuta Grazia Corigliano, responsabile per il settore giovanile del Comitato Provinciale Figc di Taranto, che si è complimentata con l’associazione per questa iniziativa e che si è soffermata sulla salute come diritto del cittadino e sull’importanza dell’idoneità all’attività sportiva, che ogni singolo atleta deve ottenere prima dell’inizio di ogni attività.
E’ poi intervenuto il medico Massimo Brunetti, che ha dapprima relazionato sul tema “La morte cardiaca improvvisa”, per poi effettuare una lezione pratica di primo soccorso, con una dimostrazione su un manichino del defibrillatore semiautomatico.
Apprezzamenti per l’iniziativa sono stati espressi anche dal vice sindaco Nicola Muscogiuri e dall’assessore allo Sport Angela Moccia.
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